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Salute

Gravidanza, alterazioni posturali: quali sono e come prevenire i dolori

"Per ridurre i fastidi bisogna mantenere una postura corretta e fare attenzione allo spostamento e al sollevamento dei pesi. Quando si dorme la posizione migliore è sul fianco sinistro con un cuscino a sostegno della schiena e un altro tra le ginocchia“. L’intervista alla dott.ssa Giusy Miranda

Cosa si può fare per mantenere una corretta postura ed evitare fastidi e dolori?

“La condizione emotiva ha un impatto diretto sulla postura, quindi, occorre innanzitutto prendere coscienza della posizione del proprio corpo nello spazio. Per mantenere una corretta postura si consiglia di fare Yoga e Pilates con personale qualificato: gli esercizi variano in base al mese di gravidanza. Utili sono anche lo stretching, i massaggi e gli esercizi di ginnastica dolce affiancati da esercizi di respirazione che alleviano le tensioni muscolari e riportano i muscoli alla loro lunghezza naturale. In fisioterapia utilizziamo molto il Metodo Mezieres che ha l’obiettivo di normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari. In ultimo, per aumentare la circolazione e distendere la muscolatura, si consiglia di fare impacchi caldi o bagni caldi”.

Ci può indicare delle posizioni o esercizi specifici?

“Come dicevo prima, per ridurre i fastidi è fondamentale mantenere una buona postura sia in piedi che da sedute. Quando si sta in posizione eretta occorre tenere i piedi larghi e distribuire il peso del corpo su entrambe le gambe, rilassare le ginocchia e non stringere le natiche. Il bacino deve essere in posizione neutra, cioè non spostato in avanti né indietro. Le braccia devono essere lasciate penzoloni lungo i fianchi. Bisogna sentire lo spazio intercostale che si allarga e il torace ben aperto. Non bisogna stringere le mascelle: immaginate che un filo invisibile posto sulla sommità del capo vi tiri verso l’alto. Per conservare una buona postura da sedute, invece, si deve appoggiare la schiena alla sedia oppure usare un piccolo cuscino o un asciugamano arrotolato per sostenere la zona lombare. I piedi devono essere ben appoggiati al pavimento. Tirate la testa verso l’alto, mantenendo la colonna nella forma a S e rilassate le spalle. Per mantenere una buona circolazione non accavallate né incrociate le gambe e tenete la parte posteriore delle ginocchia leggermente lontana dalla sedia. Se lavorate alla scrivania assicuratevi che la vostra sedia abbia un’altezza e un angolo giusti rispetto al piano di lavoro. Se utilizzate il computer tenete i polsi e gli avambracci paralleli o in pendenza rispetto al piano di lavoro. Un altro importante rimedio è rappresentato dalla respirazione. Una buona respirazione consente all’ossigeno di arricchire il sangue nutrendo l’intero organismo. Inspirare dal naso ed espirare dalla bocca sporgendo un poco le labbra, favorisce la connessione tra il pavimento pelvico, i muscoli addominali e i muscoli dorsali, stabilizzando, nel modo migliore, bacino e zona lombare”.

Oltre agli esercizi, si posso utilizzare anche accessori come guaine o fasce per sostenere meglio il peso della pancia?

“In commercio esistono fasce, guaine o pancere di sostegno. Io non sono molto d’accordo sul loro utilizzo perchè pur alleviando i dolori, i muscoli, rilassandosi troppo, possono far arrivare impreparate al parto e rallentare il recupero della forma fisica post-parto. E’ consigliabile, quindi, utilizzare questi accessori solo quando si deve stare molto tempo in piedi, si deve uscire o fare sforzi o movimenti particolari. Ricordiamoci che la gravidanza è un evento del tutto naturale: il corpo sa come affrontarlo!”.

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