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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

“Depressione e dintorni”: il primo forum, organizzato da “Health Point”

Gli appuntamenti divulgativi per condividere con i cittadini le idee e le buone prassi del benessere emotivo e comportamentale al Royal Continental

L'Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, con un incremento del 15% entro il 2020. Nell’ambito di questi dati, l’aumento percentuale più vertiginoso spetta alle diagnosi nello spettro ansioso-depressivo, che riguardano circa 15 persone su 100, il 20% in più di dieci anni fa. Il rapporto 2017 dell’OMS conta 322 milioni di persone flagellate dal “male di vivere”, distribuite tra tutti i paesi della Terra. Martedì 27 marzo alle ore 17.30, presso il Royal Continental Hotel (via Partenope, 38/44, Napoli) avrà luogo “Depressione e dintorni”, il primo incontro operativo delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale”, gli appuntamenti divulgativi per condividere con i cittadini le idee e le buone prassi del benessere psichico e comportamentale.

Le “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” sono promosse da “Health Point”, il progetto ideato da Vincenzo Barretta, psichiatra, psicoterapeuta, specialista in medicina delle dipendenze e direttore scientifico del Centro Noesis di Napoli. L’iniziativa si avvale del supporto delle sedi del Rotary Club Napoli di Castel dell’Ovo, Napoli - Posillipo, Napoli - Castel Sant'Elmo, Napoli - Ovest e Napoli - Sud Ovest, insieme con la Fondazione Istituto Antoniano, il Centro Studi “AdAstra”, la Fondazione Pellegrini – Opera Fabrizio Pignatelli e Sorbino. 

L’incontro si articolerà in una prima fase in cui si descriverà brevemente l’ambito della salute emotiva e comportamentale e lo scopo delle “Scuole territoriali”. In seguito saranno esposte le caratteristiche e le problematiche relative alle patologie depressive, con particolare attenzione agli elementi di natura relazionale e culturale a queste correlati. I forum delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” non sono concepiti come lezioni frontali, ma ambiscono ad essere uno spazio di apprendimento interattivo, organizzato per favorire lo scambio di esperienze.

«Quella che i manuali diagnostici definiscono “depressione maggiore” è una vera e propria patologia, e come tale va curata. – spiega Vincenzo Barretta – La depressione conclamata causa concrete disabilità e può portare le persone a perdere la vita. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 788 mila persone si sono suicidate, nel solo anno 2015, perché depresse. Tuttavia, nella prospettiva di fornire al cittadino una vera ed esaustiva cultura del benessere psicologico, giova ricordare che sono molti i disturbi depressivi che stanno a metà tra la malattia conclamata e il dramma esistenziale, che scaturisce dalle condizioni di vita: economiche, affettive, dell’autorealizzazione mancata e della dignità rubata.  E anche queste sfumature di malessere possono portare a conseguenze tragiche. Il suicidio – prosegue Barretta - è la seconda causa di morte nei giovani tra i 15 e i 29 anni».

Disastrosa è pure la ricaduta economica della mancata educazione al benessere psichico e comportamentale: si calcola che in Europa il costo dei disturbi neuropsichiatrici e comportamentali sia pari a 798 miliardi di euro. Di questi il 40% sono costi diretti che gravano interamente sulle famiglie. La cifra diverrebbe molto più elevata se si calcolassero i costi dei disturbi del comportamento legati al consumo di sostanze psicoattive (incluso l’alcol) e le patologie da dipendenza comportamentale, come il gioco d’azzardo patologico e l’internet addiction disorder. Vanno inoltre considerati anche i costi in termini di giornate lavorative perdute, relative ai componenti dell’intero nucleo familiare, nonché l’impatto in termini di sofferenza emotiva che, a sua volta, è in grado di produrre un’ulteriore aggravio dei problemi e dei costi relativi.

«Questo incontro delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” – conclude il dottor Barretta – nasce con lo scopo di sensibilizzare e comprendere i fenomeni tipici della depressione e dei riflessi che essa ha sulla salute delle persone, in un’ottica non soltanto di cura, ma soprattutto di prevenzione del fenomeno. Nell’ambito dei prossimi appuntamenti, ad Ercolano il 13 aprile e nuovamente a Napoli il 20 aprile, le “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” si riuniranno ancora per condividere con la comunità riflessioni e consapevolezze relative a diversi tipi di malessere, per far sì che la domanda di benessere mentale cessi di essere soltanto un problema e uno stigma».

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