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Salute

Mascherine fai da te: le istruzioni per costruirle

Ovviamente non si tratta di presidi medici e non sono omologate come sistema anti-contagio ma costituiscono comunque una, sia pur minima, barriera di protezione per chi non può restare a casa

In tempi di coronavirus le maschere sanitarie sono introvabili, non solo nelle zone dove si sono manifestati i primi focolai dell'epidemia ma anche a Napoli. La necessità, tuttavia, soprattutto in tempo di coronavirus, aguzza l'ingegno e realizzare mascherine fai-da-te non solo non è impossibile, ma neanche difficile. Basta armarsi di pazienza, forbici,  stoffa compatta e resistente e un po' di ago e filo. Ovviamente, quelle che si realizzeranno non sono "modelli omologati", di cui cioè è scientificamente comprovata la capacità di costituire un'efficace barriera contro il contagio ma, comunque, se non abbiamo i dispositivi sanitari saranno sempre meglio di niente. Sul web ci sono tantissimi tutorial, soprattutto cinesi, su come procedere. Ecco le regole più importanti da seguire

Come costruire una mascherina:

1) occorrente:

forbici

spago o nastrini o elastico da cucito

ago e cotone

tessuto: è la cosa più importante cui prestare attenzione. Deve essere a maglia compatta e non mostrare, in controluce, spazio visibile a occhio nudo tra trama e ordito. Vecchi pile o indumenti anti-traspirazione potrebbero essere l'ideale  

gessetto o matita per disegnare il modello

metro

pazienza

2) procedimento

La mascherina deve essere abbastanza grande da coprire interamente naso e bocca. Per sicurezza dovrebbe arrivare ad almeno 2,5 cm dall’angolo delle labbra. Deve poi aderire perfettamente al viso, senza lasciare spazi vuoti, soprattutto in prossimità della bocca. 

Il modello Con il gesso o la matita, partendo dal bordo del tessuto che avete scelto, disegnate un rettangolo con i laterali di circa 30/40 cm e i lati superiore e inferiore di circa  25/30 cm (le dimensioni vanno valutate in base alla grandezza del volto e quindi saranno maggiori per un adulto, più contenute per bimbi e adolescenti)

Ritagliate il rettangolo e, con la matita/gessetto e l’aiuto di un metro, suddividetelo nel senso della lunghezza in 5 parti: una superiore di almeno 4 dita (circa 7/8 cm), un po’ di spazio (2 o 3 cm), e 3 rettangoli di circa 6/8 cm di lunghezza segnando per ognuno la metà con una linea tratteggiata, distanziati ognuno da uno spazio di circa 2/3 cm. I rettangoli costituiranno le pieghe che, in base a questo modello, sono 3. 3 rettangoli equivalgono infatti a 3 pieghe 

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Seguite le linee disegnate con il gesso/matita, e ripiegate verso di voi quelle continue e in senso opposto quelle tratteggiate (corrispondenti alla metà dei rettangoli) aiutandovi con il ferro da stiro o con alcuni spilli:

Procedete quindi con ago e cotone fissando prima i bordi laterali delle pieghe e poi le pieghe, seguendo le linee tratteggiate (non è necessario cucirle per l'intera lunghezza ma per bloccarle basteranno alcuni punti di cucitura "strategici". 

Ovviamente, lo ripetiamo, quelle fai-da-te non sono un "dispositivo medico" ma, come le mascherine omologate, dopo l'uso vanno gettate.

Per saperne di più:  "how to make a sanitary face mask"  

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