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Salute

Cicerchie: proprietà, benefici e usi in cucina

“E’ un legume molto salutare, utile a chi ha un affaticamento cerebrale e per prevenire disturbi della memoria. E’ ideale da mangiare nei periodi di stanchezza e convalescenza”. L’intervista al dott. Marty Fierro

Forse non tutti lo conoscono ma un tempo era uno degli alimenti principali della cucina italiana contadina. La cicerchia - nota anche come pisello d’india o d’erba - è un legume antico, ricco di proteine, coltivato in Asia, Africa ed Europa, rimasto nel dimenticatoio per anni perchè contiene, in quantità variabili, una neurotossina, chiamata latirina, che, se assunta in grosse quantità e per periodi di tempo prolungati, può causare il latirismo. Una patologia che comporta disturbi nervosi comportamentali e agli arti inferiori (paralisi), ma che secondo la letteratura scientifica, sembra del tutto scomparsa nell’area europea. Recentemente, infatti, è stata rivalutata e riconosciuta ufficialmente come Prodotto agroalimentare tradizionale italiano (Pat). La cicerchia è un alimento ricco di proteine e fibre, e di proprietà importanti per l’organismo quali vitamine del gruppo B, calcio e fosforo. Contiene pochi grassi ed è molto energetica. Si tratta quindi di un legume con importanti caratteristiche nutrizionali, anche se va consumata con moderazione. A svelarci tutte le proprietà e i benefici di questo antico legume è stato il dott. biologo nutrizionista, Marty Fierro.

Cosa sono le cicerchie?

“La cicerchia, il cui nome scientifico è Lathyrus sativus, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria del Medio Oriente. I semi, contenuti in baccelli dalla buccia molto dura, sono bianchi, tondeggianti, più schiacciati dei ceci”.

Quali sono le sue proprietà e i suoi benefici per la salute?

“La cicerchia è un legume molto salutare, ricco di proteine e amidi, sali minerali (fosforo e calcio), polifenoli, fibre alimentari e Vitamine B1, B2 e PP. Questo la rende utile a prevenire disturbi della memoria e a chi ha un affaticamento cerebrale. Ideale da mangiare nei periodi di stanchezza e convalescenza. Le fibre alimentari svolgono, inoltre, un ruolo fondamentale: hanno la capacità di abbassare il colesterolo nel sangue con benefici per il sistema cardiovascolare. L’elevato apporto calorico lo rende un cibo ideale per favorire il giusto contributo di energie all’organismo: in 100 g di cicerchie ci sono circa 134 calorie. Si tratta dunque di un alimento povero di grassi. Se cotto bene non dà nessun problema di digestione.

In 100 gr di cicerchie si trovano:

  • 40,38 carboidrati
  • 36,17 proteine
  • 11,44 acqua
  • 9,74 lipidi
  • minerali (quali potassio fosforo magnesio calcio zinco sodio, selenio vitamina A B e C)”.

Come ridurre la tossicità di questi legumi?

La tossicità di cui a volte si parla in relazione a questo legume è legata ai suoi semi che, effettivamente, contengono una neurotossina (un aminoacido chiamato ODAP). Il rischio di contrarre malattie in una dieta varia è decisamente basso . Per ridurre al minimo la tossicità delle cicerchie è sufficiente un lungo ammollo in acqua salata tiepida (24 ore) prima della cottura in acqua non salata. Anche la cottura ad alte temperature contribuisce ad eliminare o a ridurre al minimo la tossicità dei semi”.

Ci può consigliare una ricetta con le cicerchie?

“Sì certo. Io consiglio spesso i fusilli integrali con cicerchie. Ecco la ricetta.

Ingredienti: 180 g di fusilli Integrali,  200 g di cicerchie, 1 cipolla media, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine di oliva, sale.

Procedimento: lasciate in ammollo le cicerchie per tutta la notte. Il giorno dopo sciacquatele e versatele in una ciotola dove avrete rosolato lo spicchio d’aglio con 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Copritele di acqua e fatele cuocere coperte fino a completa cottura. Finita la cottura, frullate le cicerchie con un mixer ad immersione e addensatele a seconda del gusto, lasciando cuocere a fuoco lento. Portate ad ebollizione l’acqua salata per i fusilli integrali e una volta cotta scolatela bene e versatela nei piatti. Conditela con 2 mestoli abbondanti di cicerchie e, in cima, aggiungete la cipolla rosolata”.

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