Cervicobrachialgia, quali sono i sintomi e come si cura

Quali possono essere le cause?

“Tale sindrome può avere molteplici cause che vanno assolutamente identificate in modo da poter impostare un trattamento più preciso ed efficace. La sintomatologia è fondamentalmente causata da una compressione a carico di alcune radici nervose o dei nervi che originano del rachide cervicale. Alcuni dei nervi che originano dal rachide cervicale danno origine al plesso brachiale che innerva tutto l'arto superiore, per tale motivo la compressione di queste radici nervose, o di tali nervi lungo il loro decorso, può portare allo sviluppo della sintomatologia.

Le possibili cause sono:

• squilibri muscolari a carico del rachide cervicale e del passaggio cervico-dorsale(causa più frequente)
• ernie cervicali
• degenerazioni artrosiche del rachide cervicale
• formazioni osteofitosiche a carico del rachide cervicale • sindrome dello Stretto Toracico Superiore
•  neoplasie a carico della colonna vertebrale

La causa principale, come abbiamo visto, è lo squilibrio muscolare a carico del rachide cervicale e del passaggio cervico-dorsale. Questa zone della colonna vertebrale è un’area di passaggio di numerose forze sia ascendenti che discendenti, e, dunque, una variazione delle forze di passaggio in questa zona, dovuta in genere ad alterazioni dello schema motorio, può generare un sovraccarico che può portare all’insorgenza del problema. Una delle cause più frequenti di questo squilibrio è rappresentato dal mantenimento per tempi troppo lunghi di posture poco armoniche, come ad esempio chi passa molto tempo seduto (alla scrivania o al computer ad esempio) o chi svolge particolari lavori da seduto utilizzando molto le braccia”.