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Salute

Bruxismo, quali sono i sintomi e come si cura

“Il digrignamento dei denti viene associato spesso allo stato di ansia e stress del paziente. Non esiste una vera e propria cura, sono disponibili, però, strategie per alleviare i sintomi”. L’intervista alla dott.ssa Irma Bencivenga

Perchè i bambini digrignano?

“Il Bruxismo nei bambini si verifica nel 20/38% dei casi. Raramente il bruxismo dei bambini è associato a una sintomatologia. I bambini abradano i denti decidui, questa attività causa difficoltà di masticazione. Se il bambino riferisce dolore durante la masticazione o si sveglia con dolore facciale deve essere visitato dall’odontoiatra o dall’osteopata”.

Come viene diagnosticato?

“Un medico o un dentista attraverso l’anamnesi e la clinica determinerà o meno il bruxismo. I segni che cercheranno includono: fastidio alla mascella al risveglio, usura dei denti, muscoli della mandibola ipercontratti fino all’atrofia(la non più attivazione durante i movimenti pur rimanendo contratti), dolenzia dei denti, sensazione di mobilità degli stessi al risveglio, limitazione nell’apertura della bocca, difficoltà a mangiare, mordere, aprire troppo la bocca ecc”.

Come viene trattato il bruxismo?

“Il trattamento dipenderà dalla causa del bruxismo. Non esiste una vera e propria cura, e non si conoscere la causa primaria sono disponibili opzioni per alleviare i sintomi. Il bruxismo diurno può migliorare con una maggiore consapevolezza e con sedute di osteopatia associate ad esercizi. Il bruxismo notturno, invece, ha bisogno di altre strategie, poiché non è sotto il controllo del paziente. Tra le strategie da applicare prima di caricarsi ci sono: massaggiare i muscoli masticatori, sciacqui con acqua calda, applicare impacchi caldi umidi, fare esercizi isometrici per stancare i muscoli (ad esempio masticando chewingum prima di andare a letto). Altra strategia sono i bite (di pertinenza odontoiatrica): un paradenti può essere indossato di notte per proteggere i denti, anche l'uso a breve termine di un miorilassante è un'opzione possibile (eviterà costantemente che il bruxismo danneggi ulteriormente i denti). Ovviamente, se il paziente smette di usare il paradenti o applicare le altre strategia sopra citate, il dolore e i sintomi possono ripresentarsi, quindi potrebbero non essere soluzioni permanenti”.

Come si può fare prevenzione?

“Se il problema all’origine è lo stress o l'apnea notturna, può essere d'aiuto trattare queste condizioni. Dopo il trattamento, la situazione può essere rivalutata. Nel 2002 i ricercatori hanno scoperto che il trattamento dell'apnea notturna riduceva i sintomi del bruxismo. Dormire a sufficienza durante la notte o allenarsi regolarmente può aiutare. Evitare cibi e bevande che contengono alte concentrazioni di caffeina o alcool può essere utile. La gestione dello stress e dell'ansia può aiutare a ridurre o prevenire il bruxismo nelle persone che sono particolarmente sensibili. La National Sleep Foundation incoraggia una buona igiene del sonno, inclusa una stanza fresca, buia e tranquilla in cui dormire, senza televisori, computer o altri oggetti legati al lavoro. Suggeriscono di rilassarsi nelle ore prima di coricarsi e di mantenere una "routine rilassante prima di coricarsi". Per i bambini, questo può includere un bagno caldo, la lettura di un libro o l'ascolto di musica”.

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