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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Cos'è il "Binge Eating"? Ce lo spiegano gli esperti

"E' il disturbo del comportamento alimentare più diffuso tra i maschi con una prevalenza stimata del 40%". L’intervista a Stefano Iovino e Giuseppina Barra del Centro DiCA Napoli

Si chiama Binge-Eating Disorder, ed è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dall'ingestione compulsiva di grandi quantità di cibo in tempi relativamente brevi e senza avere una reale sensazione di fame. Sembrerebbe il comportamento tipico di chi soffre di bulimia nervosa, ma a differenza di quest’ultima, le abbuffatte nel Bed non sono seguite da pratiche di eliminazione o compensazione, quali vomito, lassativi o diuretici. L'incapacità di seguire diete ipocaloriche e il non riuscire a perdere peso sono, infatti, chiari segnali che la persona soffre di Binge-eating. Mancando il comportamento compensatorio, inoltre, le abbuffate sono immediatamente seguite da malessere fisico e psicologico, con un forte senso di frustrazione, disgusto verso se stessi e riduzione dell'autostima. I soggetti più colpiti da questo disturbo sono uomini e donne adulti, molto spesso obesi o in forte sovrappeso. Altre volte, il Bed può colpire gli adolescenti che, in seguito ad una dieta eccessivamente restrittiva, cercano un rimedio alla loro sofferenza nel cibo, fino ad arrivare a perdere il controllo. Come per l'anoressia e la bulimia, l'origine di questa patologia non è chiara, pare che sia in parte legata a una predisposizione genetica, cui si sommano un serie di fattori, personali, familiari, sociali e ambientali, sfavorevoli. Napolitoday ha intervistato Stefano Iovino e Giuseppina Barra, psicoterapeuti e fondatori del Centro DiCA di Napoli, per sapere qualcosa in più su questa patologia e per capire come si deve intervenire in sua presenza.

Cos’è il Binge eating disorder?

“Il Bed è un disturbo del comportamento alimentare, più diffuso di quanto si possa immaginare. Questa patologia è stata inserita soltanto da qualche anno nel DSM (manuale diagnostico dei disturbi psichiatrici). Numerosi sono gli indicatori clinici che ci consentono di fare diagnosi di Binge. Ad esempio, se il paziente effettua abbuffate una volta a settimana per almeno 3 mesi, si è quasi sempre in presenza di questa patologia. Un altro aspetto legato al primo è che la persona affetta da questo disturbo non mette in atto comportamenti compensatori in seguito alle abbuffate, come vomito o l'uso di lassativi, per controllare il peso”.

Quali sono i comportamenti tipici di questo disturbo del comportamento alimentare?

“I comportamenti tipici sono caratterizzati dalla presenza di episodi ricorrenti di abbuffate ma, contrariamente a quello che accade nella bulimia, non vengono messe in atto, in modo regolare, strategie compensatorie. Gli episodi di alimentazione incontrollata, tipici del disturbo, sono caratterizzati da almeno 3 dei seguenti sintomi:

  • mangiare molto più rapidamente del normale;
  • mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni;
  • mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati;
  • mangiare da soli a causa dell'imbarazzo per la quantità di cibo che si sta mangiando;
  • sentirsi disgustati verso se stessi, depressi o molto in colpa dopo le abbuffate.

Le persone che arrivano presso il nostro centro vivono un disagio molto forte caratterizzato da emozioni e sentimenti spiacevoli che si manifestano durante e dopo le abbuffate”.

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