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Cucina

Speciale Pasqua napoletana: il lunedì in albis e la frittata di maccheroni

Le gite fuori porta di Pasquetta esigono un menu semplice per la colazione "al sacco": resti di tortano e pastiera, qualche salume della "fellata" e l'immancabile frittata di pasta o meglio "e maccaruni"

Chiudiamo la nostra speciale rubrica culinaria, dedicata alle festività pasquali, con il tipico pranzo "al sacco” del lunedì in albis, giorno in cui, per tradizione, si parte per una scampagnata fuori porta.

Nel pranzo della gita di Pasquetta non potrà mancare una bella fetta di tortano, i resti della “fellata” (affettati vari – salame, salsiccia secca, capocollo-  ricotta salata e uova sode), una sostanziosa fetta di pastiera e l’irresistibile frittata di pasta  (chiamata a Napoli  frittata ‘e maccaruni).

La si può preparare “bianca” o “rossa” (con sugo o senza), con pasta lunga o corta e arricchirla con qualche salume, qualche formaggio (ad esempio pancetta e scamorza o tocchetti di prosciutto cotto e provola ) o con delle spezie. Il risultato sarà sempre garantito.

L’ultima ricetta che vi proponiamo è quindi un vero classico, da cucinare durante tutto l’anno e non solo a Pasqua, in particolare quando vi avanza della pasta già cotta (e magari già condita). La nostra sarà una versione semplice, a voi la scelta della variante preferita.

INGREDIENTI per 4 persone

350 gr di spaghetti (o maccheroni), 5 uova, 20 gr di burro, 50 gr di parmigiano grattugiato, sale e pepe q.b. , 100 ml di latte (facoltativo)

PROCEDIMENTO

1.    Cuocere la pasta al dente, in abbondante acqua salata
2.    Scolare la pasta e condirla con il burro, lasciarla raffreddare un po’
3.    Battere le uova con sale, pepe e parmigiano (aggiungere eventualmente  il latte per rendere la frittata più “soffice”) e mescolarle ai maccheroni
4.    Scaldare l’olio in una padella antiaderente e versarci dentro la pasta, cuocere a fuoco basso rigirando si continuo la padella
5.    Quando il composto sarà diventato compatto e sulla superficie si sarà formata una crosticina dorata, capovolgere il tutto con l’aiuto di un coperchio o di un    piatto, terminare la cottura dall’altro lato (circa 5 minuti di cottura per lato)
6.    Sollevare la frittata di pasta e poggiarla su un piatto da portata ricoperto di carta assorbente

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