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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Rivelazioni Wikileaks: "Camorra importa cibi con batteri e veleni"

A scriverlo è il console generale Usa a Napoli, J. Patrick Truhn, in un dispaccio del giugno 2008. Il diplomatico parla anche di panifici dove si cucina il pane con materiali tossici e di mozzarelle con latte in polvere boliviano

In Campania la camorra fa affari anche con "importazioni a basso costo", che vanno "dalle mele cariche di pesticidi della Moldova al sale del Marocco infestato da E. coli", il temible l'escherichia coli, con "etichette-made-in-Campania". Queste le parole del console generale Usa a Napoli, J. Patrick Truhn, in un dispaccio del giugno 2008 pubblicato da Wikileaks. Il sito di Assange, dunque, continua a colpire.

Nel file, il diplomatico cita le affermazioni di un "comandante dei carabinieri" di Napoli. Nel paragrafo in cui si affronta l'impatto economico e ambientale degli interessi della camorra in Campania, il diplomatico scrive che circa "due terzi dei panifici della regione sono in mano alla criminalità, e che cucinano il pane con materiali tossici. E che a Caserta "le fabbriche illegali che fanno mozzarella usano latte in polvere boliviano".

Il diplomatico cita anche lo scrittore Roberto Saviano: "Ci ha detto che le industrie risparmiano l'80%" affidando la gestione dei rifiuti tossici alla camorra. La gran parte di queste industrie è al nord, ci ha detto". E ancora: "Nonostante le imprese americane stabilite nel sud (d'Italia, ndr) non si siano lamentate con il Consolato generale di Napoli della criminalità organizzata, innumerevoli potenziali investitori hanno espresso al nostro ufficio commerciale una certa riluttanza a investire per paura della mafia".

Infine, "Nel sud Italia ci sono pochi grandi investimenti americani rispetto al resto del Paese. Alla fine, i costi della criminalità organizzata vengono avvertiti, direttamente o indirettamente, da quasi ogni cittadino italiano".

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