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De Magistris: "Sospensione non è un dramma. Durerà al massimo 4 mesi"

In una Sala Giunta di Palazzo San Giacomo gremita, il Sindaco di Napoli ha commentato in conferenza stampa il provvedimento di sospensione, ricevuto questa mattina alle 9,30 e notificato ieri sera al Presidente del Consiglio Comunale Pasquino

"Oggi per me è nu juorno buono. Non la vivo come un dramma questa sospensione, ma come un'opportunità. I drammi sono altri". Ha aperto così la conferenza stampa, in una Sala Giunta di Palazzo San Giacomo gremita fino all'inverosimile, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dopo la sospensione firmata ieri sera dal Prefetto Musolino. Accanto al primo cittadino, la Giunta Comunale compatta, che già ieri sera, in una nota, aveva espresso la piena fiducia a de Magistris.

L'ex pm ha ironizzato sulla rapidità e le modalità di consegna del provvedimento: "Ieri in tarda serata la Digos di Napoli ha notificato il tutto al Presidente del Consiglio Comunale Pasquino, presso la sua abitazione. Il Presidente era in pigiama, forse temevano che ce ne scappassimo sia lui che io!". Il Sindaco torna poi serio e dice: "Questa mattina alle 9,30 circa ho firmato il provvedimento. Io sono un uomo che crede nelle istituzioni. Se non fosse così, non avrei firmato quell'atto, sostenendo di non riconoscere le istituzioni. Sento dire ogni giorno che le mie affermazioni sono gravi, ma ci tengo a ribadire che io attacco solamente quel sistema marcio che esiste nel nostro Paese. L'Italia è una democrazia malata, ma io ho fiducia che un altro giudice, in appello, ristabilisca la verità sulla condanna che mi è stata inflitta ingiustamente".

Conferenza stampa de Magistris su sospensione © M.Parisi/NapoliToday

Sulla durata della sospensione, de Magistris è abbastanza fiducioso: "Ho parlato con i miei legali. Si tratterà di una sospensione breve. Durerà, nella peggiore delle ipotesi, 3 o 4 mesi. Nel frattempo, come già annunciato, farò il Sindaco per strada, tra i cittadini. Girerò per Napoli anche di notte. Nella mia vita ho incontrato molta più gente pulita che nelle istituzioni. E' la gente comune che mi sta dando la forza in questi giorni difficili. Il loro sostegno per me è fondamentale ed è per questo che ringrazio tanti cittadini. Io voglio servire la mia città fino al maggio del 2016 ed eviterò con tutte le mie forze che altre persone rimettano le mani sul Comune. Se non mi dimetto non è perchè sono attaccato a questa poltrona di Sindaco, peraltro molto scomoda, ma perchè voglio portare a termine quest'esperienza, in cui credo fermamente".

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