Signoriello: “Il sindaco Contarin non fomenti l'antinapoletanità”
A Riese nel trevigiano una ditta del napoletano vince una gara d'appalto per il servizio di scuola bus, ma mamme e sindaco protestano. Signoriello del pdl commenta: “Voglio rassicurare le mamme di Riese che quei 4 autisti napoletani sono persone normali”
"Dopo il caso del parlamentare leghista Matteo Salvini, un'altra vicenda che va nella stessa direzione e cioè contro i napoletani, che riguarda ancora soggetti della Lega: che lo facciano le mamme del Comune di Riese (Treviso) è un fatto grave, ma ritengo ancor più grave che a sostenere questa avversione sia lo stesso sindaco che, seppur leghista, dovrebbe tendere a mitigare i conflitti sociali invece che soffiarci sopra visto che è il primo rappresentante istituzionale del piccolo Comune trevigiano”.
A parlare è il Vicepresidente del PdL al Comune di Napoli Ciro Signoriello, che dopo il caso del leghista Matteo Salvini, (per il quale per protesta contro i cori antinapoletani del rappresentante della Lega, indossò nell'aula consiliare, una maglietta a difesa della dignità del popolo napoletano) oggi torna a replicare rispetto a una vicenda che stavolta riguarda il sindaco e la comunità di Riese, piccolo centro del Trevigiano.
A Riese, Comune trevisano ad assoluta guida leghista, dove il Carroccio ha raggiunto il 75% delle preferenze, i genitori di circa 260 ragazzi, hanno duramente protestato dopo aver appreso che a vincere la gara d'appalto per il servizio di scuola bus di Riese è stata una ditta di Caivano, con tanto di autisti napoletani.
Ha quindi dichiarato Signoriello: “Le mamme di Riese hanno ritenuto non affidabili gli autisti napoletani che dovranno condurre a scuola affidare i loro figli con i relativi pulmini. In tutto questo, il sindaco leghista Contarin sta pienamente sostenendo i cittadini: e pensare che l'azienda di bus Angelini di Caivano ha vinto la gara proponendo un ribasso del 15% rispetto al prezzo posto a base d'asta, facendo dunque risparmiare molte migliaia di Euro al Comune di Riese. Voglio rassicurare le mamme di Riese che quei 4 autisti napoletani sono persone normali che faranno bene il loro lavoro e che la loro opposizione ad essi è soltanto un malsano atto di razzismo antinapoletano, della stessa impronta dei cori di Salvini. Si chiuda quest'altra brutta pagina civile, magari con un gemellaggio tra il Comune di Napoli e quello di Riese.”
A parlare è il Vicepresidente del PdL al Comune di Napoli Ciro Signoriello, che dopo il caso del leghista Matteo Salvini, (per il quale per protesta contro i cori antinapoletani del rappresentante della Lega, indossò nell'aula consiliare, una maglietta a difesa della dignità del popolo napoletano) oggi torna a replicare rispetto a una vicenda che stavolta riguarda il sindaco e la comunità di Riese, piccolo centro del Trevigiano.
A Riese, Comune trevisano ad assoluta guida leghista, dove il Carroccio ha raggiunto il 75% delle preferenze, i genitori di circa 260 ragazzi, hanno duramente protestato dopo aver appreso che a vincere la gara d'appalto per il servizio di scuola bus di Riese è stata una ditta di Caivano, con tanto di autisti napoletani.
Si chiuda quest'altra brutta pagina civile, magari con un gemellaggio |