Saviano indagato dopo la querela di Matteo Salvini
Il leader della Lega e vicepremier del governo Conte nella denuncia ha fatto riferimento a dichiarazioni dello scrittore secondo lui “lesive della sua reputazione e del ministero dell'Interno stesso”
Roberto Saviano è sotto inchiesta per diffamazione. Ad iscrivere lo scrittore napoletano nel registro degli indagati è stata la procura di Roma, dopo la querela presentata dal ministro degli Interni Matteo Salvini.
Il leader della Lega e vicepremier del governo Conte nella denuncia ha fatto riferimento a dichiarazioni dello scrittore secondo lui “lesive della sua reputazione e del ministero dell'Interno stesso”. L'iscrizione nel registro degli indagati da parte della procura è in casi come questi un cosiddetto “atto dovuto”.
Il riferimento è ad un post di Saviano in cui, il 21 giugno scorso, definiva Salvini come “ministro della malavita”. “Le mafie minacciano – furono le parole dell'autore di Gomorra – Salvini minaccia”.
“Un conto è la critica, un altro darmi del mafioso – è stato il commento di Salvini – Se qualcuno mi dà dell'assassino ne paga le conseguenze, spero che ci sia un giudice che riconosca che qualcuno ha sbagliato”.
Numerosi intanto gli attestati di solidarietà per lo scrittore.