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È il giorno di Salvini a Napoli: ingenti misure di sicurezza in città

Il Ministro dell'Interno in Prefettura per partecipare alla riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. A Largo Berlinguer previsto un presidio dei collettivi

È il giorno dell'arrivo di Matteo Salvini a Napoli. Prima visita in città da Ministro dell'Interno per il leader della Lega, atteso alle ore 11,00 in Prefettura per partecipare alla riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Ingenti le misure di prevenzione ed il dispiegamento di forze dell'ordine sull'intero territorio cittadino. Istituito anche un dispositivo speciale di traffico, con divieti di sosta in alcune strade.

IL PRESIDIO DEI COLLETTIVI  NEL CENTRO DI NAPOLI - E' fissato per le 10,30 in Largo Berlinguer (Via Toledo) il presidio/assemblea annunciato ed organizzato da Napoli Direzione Opposta, l'EX Opg Occupato Je so pazzo, Insurgencia, Napoli Senza Confini e Asia - USB Napoli per esprimere il proprio dissenso contro le politiche del Ministro Salvini.

DE MAGISTRIS: "MI ASPETTO FATTI E CONCRETEZZA" - Al vertice in Prefettura prenderà parte anche il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che con Salvini da tempo non se le manda a dire: "Dalla riunione del Comitato mi aspetto fatti e concretezza - afferma il primo cittadino partenopeo - . In materia di sicurezza la competenza è quasi esclusivamente dello Stato. Mi aspetto risposte concrete dal Ministro dell'Interno e non annuncite che poi l'autunno spazza via. Salvini ci dirà quante unità di forze dell'ordine invierà nella nostra città per coadiuvare quelle che già ci sono e per prevenire episodi di violenza come quelli delle 'stese', ma non solo. Il Ministro dell'Interno è anche il Ministro dell'autonomia e della finanza locale e quindi mi attendo che ci dica che nella manovra finanziaria ci sia l'eliminazione o il forte ridimensionamento delle gabbie finanziarie che ci impediscono di garantire servizi ai cittadini, a cominciare dalle assunzioni di poliziotti municipali. Salvini sa bene che se ti bloccano le casse, non si può innalzare il livello della qualità della vita nelle nostre città. Se dal Governo arriverà concretezza, non mancherà cooperazione istituzionale da parte della città di Napoli e dell'amministrazione comunale. Se invece ci sarà solo propoganda e compressione dei diritti dei più deboli, il Ministro degli Interni deve sapere che noi stiamo con gli oppressi e non con gli oppressori".

IL BENVENUTO DEL COISP - Il Sindacato di Polizia Coisp di Napoli, che da anni chiede più attenzione alla città partenopea, accoglie con favore l'arrivo nel capoluogo campano del Ministro. Nel recente passato il Coisp è intervenuto invocando anche leggi speciali per Napoli, con l'eliminazione di sconti di pena, cumulo di pena, rito abbreviato e pene alternative al carcere: “La Questura di Napoli, tra le prime d’Italia nel fronteggiare una criminalità sempre crescente ed all’avanguardia, si ritrova, oggi, a reagire con scarse risorse in uomini, mezzi e tecnologie - afferma Giuseppe Raimondi, leader provinciale del Coisp - . In realtà come quella partenopea, molti poliziotti si ritrovano a lavorare senza un protocollo operativo, spesso arrangiandosi alla meglio pur di garantire la sicurezza al cittadino, ed abbiamo tanti esempi di colleghi che come Nicola Barbato ci hanno quasi rimesso la vita e, a tutt’oggi, pagano le conseguenze fisiche ed anche emotive di quell’operare senza mezzi adeguati e personale sufficiente per svolgere la propria attività, il tutto per ottemperare ai propri doveri di garanzia di legalità e sicurezza. Mi compiaccio con il Ministro Matteo Salvini per la sua visita a Napoli che focalizza, fra l’altro, l’attenzione su questa realtà già piagata da tempo da efferati eventi di criminalità organizzata. Era ora che questa realtà napoletana fosse oggetto dell’attenzione che merita. Che ben venga, quindi, un Ministro vicino ai poliziotti ed a garanzia del cittadino. Abbiamo bisogno di maggiori risorse, la Questura ed in particolare i Commissariati di Provincia, hanno un organico ormai ridotto all'osso, così come i mezzi di cui disponiamo, mentre la criminalità si foraggia con i proventi degli illeciti ed usa strumenti e strutture all’avanguardia. Spero che il Ministro Salvini sappia cogliere il nostro grido di aiuto e sappia tenderci una mano, anche in termini di tutela. Abbiamo bisogno di pene certe e leggi speciali qui a Napoli. Ci auguriamo vivamente – termina il sindacalista di polizia – che a breve seguiranno i fatti e che il Ministro sia davvero vicino a tutti noi operatori di Polizia, come ha sempre sostenuto".

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