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Salvini e i voti alla Lega dei napoletani: "Non credo siano tutti scemi"

Il vicepremier ha parlato anche del decreto sicurezza

Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, intervistato questa mattina dall'emittente partenopea Radio Crc, ha parlato di diversi argomenti ed in particolare del risultato elettorale della Lega alle Europee.

A proposito delle posizioni antimeridionaliste della Lega ha detto: "C'è chi guarda al passato e chi va avanti, se la Lega in Campania ha preso il 20% dei voti non credo siano tutti scemi. Evidentemente in passato non ci si conosceva e la Lega Nord si occupava solo di Nord, fortunatamente da qualche tempo ho scelto che il mio movimento sia a disposizione di tutta Italia e abbiamo preso il 44% a Lampedusa". "Abbiamo preso 9 milioni di voti tra questi anche napoletani, calabresi, che – ha aggiunto Salvini – evidentemente più che fare i processi al passato guardano al presente e preparano il futuro". "Mi hanno fatto una testa così per un mese su qualche striscione ai balconi - ha quindi concluso sull'argomento - ma evidentemente se portano la Lega a prendere il 34% allora viva i balconi, viva gli striscioni, i gerani, i ciclamini, viva tutto quanto".

Il decreto sicurezza bis

A proposito del decreto sicurezza, Salvini ha spiegato: "Spero che il decreto sicurezza bis venga approvato questa settimana". Contiene, secondo quanto sottolineato dal leader della Lega, "25 milioni di euro spalmati su 3 anni per l'assunzione di 800 uomini e donne nei tribunali, per dare esecuzione a migliaia di pene decise già nel processo". Alla domanda se la materia non fosse di competenza del Ministero della Giustizia, Salvini ha risposto: "L'ho messo io nel decreto, se c'è un problema e me lo segnalano, e io ho i soldi e la voglia di risolverlo, io lo faccio. Poi il Ministero della Giustizia gestirà le assunzioni".

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