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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Lo sfogo della Iervolino: "Cancellerò i vermiciattoli che ho incontrato"

Conferenza stampa a Palazzo San Giacomo. Un probabile riferimento ai sette ex consiglieri del Pd che hanno reso possibile lo scioglimento anticipato del consiglio: "La magistratura dia un occhio"

All'indomani delle dimissioni di 31 consiglieri, in una affollatissima conferenza stampa, Rosa Russo Iervolino ha raccontato di lasciare il Comune "libera e forte" e di essere fiera di non aver contrattato voti in cambio di favori. "Avendo preso l'impegno con gli elettori di governare la città per cinque anni non mi sarei mossa neanche cinque minuti prima. C'è un folto gruppo di persone elette col centrosinistra che ha ritenuto più comodo per il loro futuro passare col centrodestra".

Chi ha causato lo scioglimento del consiglio comunale "ha provocato un danno molto forte alla città. Ancora una volta noi veniamo su tutti i giornali del mondo del per un fatto negativo". Un atto "che ha causato una paralisi di tutte le attività programmate" e che si sarebbero tenute fino a maggio. "Spero che anche con il commissario che verrà nominato e con i nuovi amministratori, Napoli non perda la spinta alla solidarietà che ha reso questa città un esempio nel mondo". Questo l'auspicio della Iervolino che ha fatto inoltre sapere: "Saltano i concerti che avremmo voluto tenere a piazza del Plebiscito e Scampia, salta l'inaugurazione della metropolitana, la riapertura del condono e delle modifiche al Pua (Piano urbanistico attuativo) di Bagnoli e poi non ci si lamenti che Bagnoli non va avanti. Hanno detto spesso che noi siamo stati un Comune di nullafacenti e moribondi - ha sottolineato - ma siamo stati noi l'unico Comune ad assumere 534 nuovi dipendenti attraverso un concorso per il quale ci siamo affidati direttamente al Ministero della pubblica amministrazione".

E ancora la stabilizzazione di molti lavoratori, la gestione pubblica dell'acqua. Io e miei assessori - ha proseguito Iervolino - siamo fieri di essere perdenti perché mai abbiamo pensato neanche per un solo momento di voltare gabbana", rimarcando una fedeltà di fondo "ad un disegno di democrazia partecipata".

"Ieri abbiano assistito in consiglio comunale ad una scena un pochino comica - ha aggiunto il sindaco - con il gruppo del Popolo della Libertà che era eterocomandato da un grande capo, che ha seguito tutta la seduta". Una scena che il sindaco di aver visto "più con tristezza che con rabbia perché ho pensato che in quel momento i consiglieri comunali di Napoli hanno dimenticato di aver ruolo altissimo, una dignità altissima perché rappresentanti della sovranità popolare e che si sono ridotti a ruoli di portaordini".

La Iervolino ora pensa in positivo. "Cercherò di cancellare i vermiciattoli che ho conosciuto da queste parti. Ricorderò invece le tante persone perbene che hanno fatto le nozze con i fichi secchi, realizzato cioè cose con poche risorse. Il mio ultimo pensiero va a tutte quelle persone che mi hanno voluto bene. Su un punto sono molto ferma, disprezzo per chi va disprezzato e affetto per chi lo merita".

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