Emergenza rifiuti, Maroni: "Violenza non accettabile, giù le armi a Terzigno"
Il ministro dell'Interno parla degli attacchi nei confronti delle forze dell'ordine. "Faccio un invito a tutti a deporre le armi, altrimenti sarà necessario intervenire in modo più duro di quanto non si sia fatto finora"
Interpellato al suo arrivo a un incontro con gli studenti di Varese sulla lotta alla criminalità organizzata il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, si è espresso in merito ai frequenti sugli scontri in Campania per i rifiuti.
Il suo pensiero circa la violenza nei confronti delle forze dell'ordine a Tezigno. "Questo non è più accettabile, per cui faccio un invito a tutti a deporre le armi, altrimenti credo che sarà necessario intervenire in modo più duro di quanto non si sia fatto finora. Attaccarli di notte a sprangate e a sassate mi sembra non sia degno di un confronto duro ma responsabile".
E a proposito del confronto in corso per trovare una soluzione, il ministro dell'Interno ha osservato che "c'é una trattativa in corso gestita per conto del governo dal sottosegretario Bertolaso" e si è mostrato certo "che presto si troverà una soluzione adeguata".