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Camorra, la ricetta di Fico per debellarla: "Piano Marshall di 10 anni"

Oggi a Vico Equense, il presidente della Camera è intervenuto anche a proposito del reddito di cittadinanza e di altri temi d'attualità

Non è possibile vivere in modo sereno e libero finché non ci liberiamo definitivamente dalla criminalità organizzata”. Così il presidente della Camera Roberto Fico, oggi a Vico Equense per l'intitolazione di una piazza alla memoria di Giancarlo Siani..

“Non è possibile vivere in città che vengono attraversate da gang con la pistola in pugno che sparano ad altri clan – ha aggiunto – magari ferendo di notte una donna affacciata al balcone. Per noi deve essere inaccettabile, dobbiamo indignarci ogni giorno e come Stato dobbiamo darci non solo l'obiettivo di cercare di contrastare questa piaga ma di risolverla definitivamente”.

Secondo il pentastellato “dobbiamo sconfiggere questo fenomeno e dobbiamo darci un termine: nei prossimi 10 anni serve un piano Marshall per le scuole, le periferie, aumentare il livello di istruzione, assistenza sociale”. Lo Stato, secondo Roberto Fico, deve “decidere dove mettere i soldi e i soldi vanno messi nella cultura, in rigenerazione urbana, perché alcuni luoghi in cui noi viviamo non sono accettabili, non sono luoghi in cui si può vivere dignitosamente, allora dobbiamo darci un termine, un piano”.

“Io non voglio più vivere in una città in cui si ha paura di uscire – ha spiegato il presidente della Camera – di aprire un'impresa e lo Stato spesso ha voltato le spalle. Oggi è responsabilità di tutti scegliere sempre da che parte stare. Da presidente della Camera voglio dare un contributo per mettere fine alle mafie, perché un mondo diverso è assolutamente possibile ma va fatto insieme e nessuno si può più voltare dall'altra parte perché la responsabilità individuale corrisponde a quella collettiva”.

Politica: centrodestra, immigrazione ed editoria

Fico è intervenuto anche su altri temi. “Centrodestra ricompattato? Non c'è alcuna novità, il centrodestra è alleato – ha spiegato a proposito della situazione politica del Paese – Chi pensa che la Lega non stia con Fratelli d'Italia e con Forza Italia sbaglia. La Lega costruisce le sue alleanze sul territorio con il centrodestra. Salvini andrà sicuramente alle elezioni con il centrodestra e il Movimento 5 Stelle come al solito andrà da solo”. E poi sul decreto immigrazione: “Anticostituzionale? Commenterò testo quando sarà su mia scrivania". Così invece sui finanziamenti all'editoria: “Quelli che ci sono stati fino ad ora sono stati dati con delle logiche che non attribuivano né merito né altro. Oggi c'è il sottosegretario Vito Crimi che sta attuando secondo me dei bei progetti". Si tratta per Fico di “un settore in forte trasformazione, anche con l'avvento delle tecnologie digitali. Dobbiamo comprendere la trasformazione del mondo e capire come rimanere sul mercato”.

Economia: Fico sul reddito di cittadinanza

“Chi ha la cittadinanza italiana è italiano. Il reddito di cittadinanza è un provvedimento del Governo per la lotta alla povertà, che comprende tutte le persone disagiate – ha spiegato Roberto Fico – La manovra deve essere ancora presentata, quando lo sarà vedremo i risultati. è giusto essere ancorati alle promesse della campagna elettorale. Sono convinto che nel nostro Paese dobbiamo mettere in sicurezza i cinque milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà, bisogna assolutamente fare una lotta seria alla povertà. Le pensioni minime devono salire perché attualmente sono pensioni irrisorie. Penso che ci siano manovre economiche importanti da fare, mettendo liquidità vera nelle tasche degli italiani e delle persone che sono in difficoltà”.

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