La segretaria di Di Maio: «Guadagno solo tremila euro»

Ha affidato ad un post su Facebook le sue impressioni dopo la vicenda innescata da un articolo de “Il Giornale”. Protagonista è Assia Montanino, la capo-segreteria del vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio che segue il leader del M5s da diversi anni. Dopo le polemiche innescate sul suo compenso e dal fatto che non abbia la necessaria esperienza ed un curriculum adeguato per un ruolo così delicato, ha risposto sul noto social network alle accuse rivoltele.

«Lavoro al Ministero del Lavoro come Capo segreteria. Stesso ruolo ricoprirò a breve al Ministero dello Sviluppo economico. Due ministeri, uno stipendio solo, pur avendo diritto a due stipendi. La cifra netta che prendo mensilmente- pari a circa tremila e trecento euro - copre un impegno che va ben oltre i tempi previsti nel contratto, e che si protrae 7 giorni su 7, senza limiti di orario. E con responsabilità importanti. Il fatto di avere “solo” 26 anni credevo fosse un elemento positivo e non di demerito, in un Paese in cui non si fa altro che dire “largo ai giovani”».

Ha poi confermato la versione di Di Maio sul modo in cui si sono conosciuti ed infine ha tacciato di sessismo chi l'ha attaccata. «Come donna osservo anche che in questi articoli e nelle foto private che sono state pubblicate, c’è un sessismo nemmeno troppo velato, e mi chiedo: se il Capo segreteria fosse stato un uomo cosa sarebbe successo?» ha concluso la Montanino alimentando una polemica che ha diviso il Paese.