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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Riscaldamenti scuole, de Magistris: "Siamo al lavoro, basta attacchi strumentali"

Il sindaco di Napoli e della Città metropolitana ribadisce il buon lavoro dell'amministrazione nell'evadere le segnalazioni dei dirigenti scolastici, e risponde alle critiche di Vincenzo Figliolia

Il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Luigi de Magistris, ha affidato oggi ad una nota alcuni chiarimenti a proposito della situazione – da giorni al centro delle polemiche – del riscaldamento nelle scuole del capoluogo e del suo hinterland.

“Stiamo assistendo in questi giorni ad una serie di attacchi strumentali circa i problemi di riscaldamento che si starebbero verificando in alcune scuole superiori di competenza della Città Metropolitana di Napoli dopo la straordinaria ondata di gelo che in questi giorni ha messo in ginocchio le regioni del sud Italia”, fa il punto de Magistris.

“Siccome ritengo che i ragazzi e i loro genitori hanno il diritto di essere messi a conoscenza della verità – prosegue il Sindaco – voglio precisare che l’amministrazione della Città Metropolitana, nonostante i pesanti tagli subiti ad opera del Governo, è riuscita a garantire in tutte le scuole di competenza il servizio di riscaldamento nei tempi e nelle forme adeguate”.

De Magistris precisa anche che “gli uffici tecnici della Città Metropolitana intervengono sempre su impulso del dirigente scolastico, che deve segnalare eventuali problemi tecnici”, qualcosa che comunque “è stato puntualmente fatto”. “Al fine di prevenire i disagi ho personalmente allertato gli uffici al fine di utilizzare la sosta delle festività natalizie per potenziare gli impianti, motivo per cui, durante i giorni di chiusura degli istituti, i tecnici incaricati hanno comunque lavorato presso le scuole”.

RISCALDAMENTI, LE PROTESTE AL LABRIOLA

“Tutte le segnalazioni – continua la nota del sindaco – con eventuale richiesta da parte del dirigente scolastico per ottenere un prolungamento degli orari di accensione delle caldaie, anche in deroga a quanto stabilito per legge, sono state evase dagli uffici che attraverso un sistema telematico, quindi tracciato e verificabile, hanno allertato la ditta che gestisce la commessa. Ditta che in questo momento sta ancora operando presso le scuole per contrastare l’emergenza”.

“L’amministrazione metropolitana di Napoli – ha concluso quindi il sindaco – dal mio insediamento ha indetto gare per l’edilizia scolastica per oltre 40 milioni di euro. Questo sforzo, è bene ricordarlo ad alcuni politicanti che attendono di potermi attaccare strumentalmente solo per garantirsi un risalto mediatico, è stato garantito senza avere avuto in questi anni una maggioranza politica a causa una legge scritta male e che ha fatto nascere i nuovi enti metropolitani già zoppi”.

Invito in particolare il sindaco di Pozzuoli – e qui la nota polemica più aspra della – che in passato è sempre stato puntualmente ricevuto presso gli uffici del mio gabinetto per risolvere problematiche legate al suo territorio, a continuare a chiamare i miei uffici per risolvere eventuali criticità. Inoltre, se il sindaco di Pozzuoli ha davvero a cuore le sorti degli studenti che difende giustamente con gran veemenza, dovrebbe attaccare non il sottoscritto, bensì il suo partito che il 30 dicembre ha fatto pendere alla Città metropolitana 16 milioni di euro di opere tra cui c’erano, voglio ricordarlo, importanti interventi di manutenzione scolastica”.

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