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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Scontri polizia-studenti al San Carlo, le reazioni del mondo politico

Di Pietro: "La prova provata della spinta autoritaria in atto nel Paese". Belisario e Di Nardo: "Maroni spieghi immediatamente chi ha ordinato questa gravissima e ingiustificata violenza"

Arrivano numerose reazioni sugli incidenti scoppiati nel pomeriggio di ieri a Napoli tra gruppi di studenti che avevano invaso il Teatro San Carlo e forze dell'ordine. Per il leader di Idv Antonio Di Pietro tutto ciò costituisce "la prova provata della spinta autoritaria" che sarebbe in atto nel Paese. "Quando l'impero crolla - ha detto Di Pietro parlando con i giornalisti dopo l'incontro con un gruppo di lavoratori del San Carlo - ci si chiude nel bunker e si mettono avanti le forze dell'ordine ed i manganelli per cercare di fermare la democrazia che avanza e la voglia di libertà e cambiamento. Siamo dalla parte degli studenti e dei lavoratori che protestano e della società civile, che vuole dare una spallata al governo".

Il Capogruppo Felice Belisario e il senatore Nello di Nardo dell'Italia dei Valori, che sulla vicenda hanno annunciato invece la presentazione di un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno, hanno così commentato: "Un gruppo di studenti, che ieri stava pacificamente manifestando contro la riforma Gelmini presso il Teatro San Carlo, è stato aggredito dalle forze dell'ordine senza alcun motivo: è inaccettabile lo Stato di Polizia che il Governo vuole instaurare per soffocare una giusta protesta, Maroni spieghi immediatamente chi ha ordinato questa gravissima e ingiustificata violenza. Il corteo studentesco, arrivato al San Carlo, ha deciso di entrare per incontrare le maestranze e gli artisti del teatro, che hanno inviato una loro rappresentanza manifestando sensibilità alla protesta: mentre stavano dialogando, improvvisamente polizia e carabinieri li hanno caricati causando diversi feriti. E' un'azione inaudita, siamo arrivati al parossismo illiberale che calpesta il diritto costituzionale alla libera espressione e manifesta la volontà di disporre una gestione dell'ordine pubblico repressiva, che si rivela per di più pericolosa per l'incolumità dei cittadini. Maroni - concludono Belisario e Di Nardo - deve risponderne immediatamente".

Infine, una nota del prefetto di Napoli Andrea De Martino sul provvedimento adottato ieri per disciplinare lo svolgimento delle manifestazioni nei pressi della sede della Regione Campania a Santa Lucia. "Rispetta nella forma letterale e nella sostanza i criteri già condivisi dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali nella riunione del 12 marzo 2009, per la disciplina dello svolgimento delle manifestazioni in questo Capoluogo". Il prefetto di Napoli incontrerà, in serata, i segretari regionali della CGIL Gravano, della CISL Lucci, della UIL Rea e dell' UGL Femiani.

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