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Buche, il Comune di Napoli lancia il Pronto intervento stradale

Presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo sono state illustrate le azioni e gli interventi programmati dal Comune di Napoli in tema di manutenzione stradale

Sono state illustrate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, le azioni e gli interventi programmati dal Comune di Napoli in tema di manutenzione stradale attraverso il P.I.S. (Pronto intervento stradale) in collaborazione con la Napoli Servizi.

"Le nostre aspettative sono quelle di passare da una situazione che fino a qualche mese si presentava patologica per la questione delle buche stradali, ad una fisiologica", ha spiegato l'assessore alla Mobilità, alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mario Calabrese.

"Già nell'ultimo anno - ha proseguito Calabrese - è stato fatto molto in tal senso, con interventi su 65 km di rete primaria e con circa 25000 interventi della Napoli Servizi, la situazione delle strade cittadine è già di gran lunga migliorata, ma il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre. Ci attende un anno molto intenso per realizzare i tanti progetti che sono in piedi".

Presentazione Pronto intervento stradale Napoli © M.Parisi/NapoliToday

I nuovi interventi consentiranno anche di ridurre il contenzioso che il Comune ha per buche ed incidenti stradali, che al momento si attesta intorno ai 6 milioni di euro.

Tra i prossimi obiettivi, come illustrato dall'Assessore Calabrese, ci sono il completamento dei lavori in corso in via Toledo, via Schipa e in altre importanti arterie cittadine, oltre che l'inizio dei lavori su Napoli est e in via Marina.

"Si tratta di un grande passo in avanti per la manutenzione stradale, per la sicurezza in città e per il decoro - ha detto il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris - . Squadre di Napoli Servizi opereranno in coordinamento con altre strutture su tutte le dieci municipalità cittadine, con interventi di maggiore qualità, senza ricorrere all'asfalto a freddo come avveniva quando non c'erano risorse. Tutto ciò è frutto del miglioramento della situazione economico dell'ente ed il risanamento della finanza pubblica. Non navighiamo di certo nell'oro, ma adesso possiamo cominciare ad investire, ottimizzando i servizi".

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