Mostra d'Oltremare, via al Grande Progetto di Riqualificazione
Presentato al Teatro Mediterraneo il progetto di restyling finanziato con 65,5 milioni di euro di fondi europei. A luglio via ai primi lavori. De Magistris: "Oggi è un giorno importante per la Mostra"
E' stato presentato questa mattina presso il Teatro Mediterraneo di Napoli il Grande Progetto di Riqualificazione della Mostra d'Oltremare. Il progetto, finanziato con 65,5 milioni di euro complessivi di fondi europei, si configura come una vera e propria opera di restyling della Mostra.
I primi lavori prenderanno il via già nel mese di luglio: si parte con la ristrutturazione della Torre delle Nazioni, per un importo di 7,5 milioni di euro (fine lavori maggio 2018) e con la riqualificazione degli ingressi della Mostra in viale Kennedy e via Terracina, per un importo di 2,5 milioni di euro (fine lavori novembre 2017).
Da settembre, poi, diventeranno esecutivi anche altri progetti, tra cui quello per la riqualificazione delle aree esterne e delle fontane monumentali. Già esecutivo, invece, il progetto di riqualificazione degli assi urbani di accesso al polo fieristico-congressuale, che consentirà un restyling di tutta l'area adiacente alla Mostra.
"Questo progetto - afferma il Preside della Mostra d'Oltremare Donatella Chiodo - indica una strada da seguire per il corretto utilizzo dei fondi europei e contribuirà a riattivare un settore in crisi come quello dell'edilizia, ponendosi così come volano di sviluppo per la Mostra e per l'intera città".
"Il progetto - dichiara il consigliere delegato Giuseppe Oliviero - è stato fortemente voluto dal Consiglio di Amministrazione. Oggi siamo nelle condizioni di presentare il cronoprogramma dei lavori, che ha un inizio e una fine certa per ogni cantiere. Possiamo guardare con ottimismo al futuro della Mostra d'Oltremare che, con questa riqualificazione, rappresenterà una ricchezza in più per i napoletani".
"Oggi è un giorno importante per la Mostra d'Oltremare - le parole del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris - . Per questo progetto c'è stata grande collaborazione fra le istituzioni: Mostra, Comune, Regione e Bruxelles. Con i fondi europei avremo un cronoprogramma certo. Questo luogo ha potenzialità enormi. Noi abbiamo riaperto la Mostra alla città, perchè ci piace piena di gente. Oggi siamo solo ad un punto di partenza. Si può crescere tanto dal punto di vista economico e creare tanti posti di lavoro".
