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Piano traffico natalizio, i dubbi della commissione Mobilità: "Consultati a 24 ore dall'entrata in vigore"

Entra in vigore il 6 dicembre

Con la partecipazione dell’assessore ai Trasporti Enrico Panini, la commissione Mobilità, presieduta da Nino Simeone, ha sollevato numerose perplessità relative ai contenuti del Piano della mobilità cittadina per le festività che entrerà in vigore il 6 dicembre e ha chiesto uno slittamento di alcuni giorni per apportare diversi correttivi. Sono intervenuti il dirigente del Servizio Viabilità e Trasporto pubblico Giuseppe D’Alessio e il comandante della Polizia locale Ciro Esposito.

Il Piano

Le disposizioni contenute nel Piano, che si propone di ridurre le emissioni inquinanti, migliorare la vivibilità della città restituendo qualità agli spazi urbani, incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rendere più scorrevole il traffico delle auto in città, sono state elaborate dopo l’ascolto delle categorie interessate e una valutazione di tutte le questioni più rilevanti. Il dirigente del Servizio Viabilità e Trasporto pubblico Giuseppe D’Alessio ha illustrato i contenuti principali del Piano, sottolineando che è stato costruito in modo da evitare pesanti disagi collegati all’ingresso in città di centinaia di bus turistici diretti verso il centro storico. Tre le aree di sosta dei bus diretti a Napoli, a est, a ovest e a nord della città, con spostamenti verso il centro garantiti dal potenziamento del trasporto pubblico su gomma e da servizi di taxi collettivo. Controlli della Polizia locale e degli ausiliari del traffico per il contrasto alla sosta selvaggia e agli accessi abusivi alle zone interdette al traffico veicolare, ripristino della Ztl Morelli nei fine settimana e nei giorni festivi, attivazione della nuova Ztl Centro Storico e pedonalizzazione del centro antico, con varco di accesso controllato con telecamere in Via dei Tribunali (incrocio Via Nilo). Diverse le deroghe previste, come l’accesso ai bus turistici diretti agli alberghi situati all’interno delle zone interdette e l’attenzione al traffico ordinario, con lo stop all’apertura di nuovi cantieri, autorizzati solo in casi di assoluta necessità. Per il comandante della Polizia locale Ciro Esposito il Piano è uno strumento che potrà essere utilizzato anche in altre occasioni, come il “Maggio dei Monumenti”, che richiamano grossi flussi turistici. Tutti i vigili disponibili saranno impiegati nelle attività di gestione dei flussi di traffico pedonale e veicolare e di controllo e contrasto alle attività di commercio non autorizzato. Numerose le osservazioni critiche espresse dai consiglieri comunali intervenuti.

Dubbi

Per Carmine Sgambati (Agorà) il Piano sconta il mancato ascolto della commissione e l’impossibilità di contare sulla disponibilità di molti vigili, perno principale di ogni piano traffico, distaccati ad altre funzioni. Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha ricordato che la richiesta di un piano per il traffico per situazioni particolari come il Natale è stata fatta da lungo tempo dalla commissione, che viene però coinvolta solo il giorno prima dell’entrata in vigore. Il rischio di un fallimento per un piano concepito senza un’ampia consultazione di tutte le categorie che fanno parte della cosiddetta “industria del turismo” è dietro l’angolo, oggi che i pacchetti turistici sono già stati venduti. Difficile, poi, garantire, alla luce delle attuali difficoltà del trasporto pubblico locale, collegamenti efficienti e sicuri dalle aree di sosta dei bus al centro storico ed evitare contenziosi, se non si individua un sistema di deroghe chiaro e trasparente. Per Roberta Giova (La Città) è evidente l’assenza di confronto democratico. La consigliera ha sollecitato anche attenzione alla vivibilità per i cittadini, oltre che per i turisti, e ha criticato la mancata previsione di misure adeguate per siti di attrazione turistica come Capodimonte. La limitazione delle attività nei cantieri, inoltre, potrebbe causare danni alle imprese appaltatrici e possibili contenziosi. Andrea Santoro (Misto - Fratelli d’Italia) ha definito imbarazzante una discussione fatta il giorno prima dell’entrata in vigore del Piano, mentre il confronto sull’ingresso dei bus turistici va avanti da anni e si rinvia il pagamento del ticket approvato dal Consiglio comunale. Molti i punti poco chiari del provvedimento, in particolare quelli relativi alla delimitazione delle aree e alle possibili deroghe. Vincenzo Moretto (Prima Napoli) ha espresso dubbi sull’effettiva chiusura dei principali cantieri, a partire da quello di Corso Meridionale, e sulla possibilità di apportare modifiche in extremis a un Piano ormai pronto. Aniello Esposito (Partito Democratico) ha criticato l’assenza dell’assessora Alessandra Clemente e dell’amministratore unico di Anm Nicola Pascale e ha ricordato che i consiglieri comunali sono espressione della volontà popolare e, come tali, andrebbero ascoltati dall’Amministrazione in quanto espressione della città. La commissione, che discute dell’argomento da anni, avrebbe potuto dare un importante contributo se opportunamente coinvolta. Ciro Langella (Agorà), pur definendo tardiva la regolamentazione della mobilità per il Natale, ha apprezzato che siano state fissate regole chiare che mettono fine al caos creato dai bus turistici senza alcun rispetto per la vivibilità cittadina.

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