Tribunale di Napoli, Nicola Cosentino condannato a quattro anni di carcere
L'ex sottosegretario del Pdl è accusato di aver corrotto un agente della penitenziaria in servizio al carcere di Secondigliano
E' stato condannato dal tribunale di Napoli Nord a quattro anni di carcere per corruzione Nicola Cosentino, ex sottosegretario del Pdl.
Per il politico, attualmente ai domiciliari, si tratta della prima condanna nell'ambito dei diversi processi in cui è imputato. Il pm della Procura di Napoli Nord aveva chiesto 6 anni.
Cosentino doveva difendersi dall'accusa di aver corrotto un agente della penitenziaria in servizio al carcere napoletano di Secondigliano, Umberto Vitale, già condannato in sede di rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi di carcere.
"Presenteremo appello perché riteniamo questa decisione giuridicamente errata", è quanto ha detto Agostino De Caro, legale di Nicola Cosentino, dopo la decisione del tribunale. "Non c'è stata alcuna corruzione, ma al massimo si è trattato di induzione. Aspettiamo le motivazioni", ha concluso il legale della difesa.