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Caso De Luca, Renzi difende il Governatore. In arrivo mozione di sfiducia dal M5S

Matteo Renzi, dopo che Roberto Fico aveva definito "sconcertante" il suo silenzio sull'inchiesta che ha coinvolto la Regione Campania, è intervenuto in difesa del Governatore. Intanto Valeria Ciarambino annuncia una mozione di sfiducia: "Ancora poche firme e la presenteremo"

Sul caso Vincenzo De Luca, inquisito in un'inchiesta della quale continuano ad emergere intercettazioni, il Movimento 5 Stelle - prima che Renzi prendesse nel pomeriggio di oggi posizione sulle indagini - ha attaccato il Partito Democratico invitandolo a "prendersi le proprie responsabilità". Sulla vicanda "allarmente e torbida" che ha coinvolto il Governatore della Campania, "Mattero Renzi parli e faccia dimettere la maggioranza del Pd in regione Campania, faccia dimettere De Luca e si vada verso un commissario": così Roberto Fico, presidente Vigilanza Rai. Fico ha definito inoltre "sconcertante il silenzio di Renzi" sulla vicenda, segretario di un partito "devastato dalle indagini" e che funge da "tappo allo sviluppo sociale e economico del Paese".

Valeria Ciarambino, capogruppo M5S nel Consiglio regionale campano, ha intanto annunciato che i sette pentastellati hanno preparato una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione. "De Luca ha sporcato le istituzioni – ha aggiunto l'ex candidata a Palazzo Santa Lucia – raccontando menzogne sul suo capo segreteria e sul fatto che non sapesse nulla dell'inchiesta (con perquisizioni, indagini) che investiva il suo ufficio". Ancora poche firme e la mozione sarà presentata. Il Consigliere però attacca i colleghi degli altri partiti: "Sembra che si pensi di più agli scheletri che si hanno nell'armadio, al rimanere in carica per 20-30 anni, più che agli interessi dei cittadini".

Mentre anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha sottolineava che il Premier dovrebbe chiedere a Vincenzo De Luca di dimettersi dalla sua carica di presidente della Giunta campana, Renzi ha rilasciato le sue prime dichiarazioni sulla vicenda. "C'è piena fiducia nella magistratura e ha da parte del governo tutta la nostra disponibilità. Se c'è una persona che possa fare qualcosa per Terra dei Fuochi e Bagnoli - ha detto il Premier al termine del Consiglio dei Ministri che doveva stanziare fondi per le due bonifiche in Campania - è Enzo De Luca". "Io sono sempre pronto a farmi carico di discussioni politiche - ha aggiunto Matteo Renzi - ma non di discussioni autoreferenziali tra addetti ai lavori. Se ci saranno atti giudiziari ne prenderemo atto, ma fino a quel momento piena e totale incondizionata fiducia a magistratura e volontà di fare le cose".

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