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Ex Lsu, Scuola e Lavoro: "Temi sociali che si incontrano"

Molto partecipato l'incontro pubblico promosso da Sel Marano che ha visto interventi dei lavoratori in mobilitazione a causa dei tagli, dei genitori, dei sindacati, degli insegnanti e dei cittadini

Si è tenuto martedì, presso la sala Cavallo del Comune di Marano, un dibattito pubblico che ha visto al confronto i lavoratori ex LSU e la rete dei genitori, a seguito della mobilitazione con il blocco dell'ingresso a scuola degli studenti.

La protesta, rientra nell'ambito della vertenza promossa contro i tagli, voluti dal ministero, al monte ore, con conseguente dimezzamento degli stipendi e del personale.

"È ormai chiara a tutti la strategia politica in atto: l’annientamento di ogni diritto attraverso il perpetuarsi di azioni politiche che mettono in conflitto tra loro le classi più colpite, che di conseguenza, non sono mai in condizione di dare risposte unitarie ed efficaci" spiega la Segreteria di Sel Marano, promotrice dell'incontro.

"È inaccettabile continuare a subire il progressivo smantellamento della scuola pubblica, come è inaccettabile che la crisi debba essere pagata sempre dalle realtà più deboli. La questione delle occupazioni delle scuole da parte dei La dignità dei lavoratori lesa, scippata per il dimezzamento delle ore di lavoro e quindi dello stipendio a cui va la nostra piena solidarietà. Ma anche le condizioni di una scuola pubblica sempre più compromessa che non garantisce il diritto all'istruzione per tutti. La scuola è il luogo dove dapprima si crea quell'aggregazione sociale che ci rende cittadini liberi e consapevoli.

All’incontro, che ha avuto un altro profilo politico, hanno aderito e partecipato  i rappresentanti  dei lavoratori ex LSU, delle unità sindacali di base, della CGIL, la rete dei genitori delle scuole, gli insegnanti.

Sono intervenuti Maurizio De Martino, coordinatore  provinciale lavoratori LSU- ATA  

Giacomo Totaro, delegato CGIL lavoratori EX LSU della scuola, Ferdinando Napolitano, presidente della rete dei genitori.

Sono altresì intervenuti i consiglieri comunali, Domenico Paragliola per il comune di Marano ed il consigliere Mauro Romualdo del comune di Mugnano, Anna Riccardi del coordinamento provinciale della federazione di Napoli di Sinistra Ecologia Libertà.

Dal dibattito è emerso , che poiché il presidente del Senato ha di fatto stralciato l’emendamento nel decreto salva Roma, adducendo che le materie sono incompatibili, la proroga è nei fatti saltata e si preannunciano nelle prossime ore nuove iniziative di lotta, mobilitazione e di probabili nuove occupazioni - a partire da stamane presso l’ufficio scolastico regionale di Napoli ed il 3 marzo  sotto la prefettura. Hanno le larghe intese,  legittimato  i decreti omnia comprensivi, ora invece se ne ricordano, a danno dei lavoratori

Hanno durante il dibattito espresso le loro ragioni sia i lavoratori che la rete dei genitori. E’ emersa la volontà, a partire da noi, di unirle tutte queste ragioni poiché le lotte sociali non devono essere messe in contraddizione bensi’ essere legate le une alle altre per avere forza.

Pertanto dall’incontro di ieri SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ ha lanciato una proposta  sia ai lavoratori che alla rete dei genitori affinchè si potesse iniziare un percorso insieme.

Nelle prossime ore i parlamentari di SEL incontreranno i lavoratori per continuare a portare la battaglia, come è già avvenuto nei giorni precedenti,  e le proposte di internalizzazione dei lavoratori, in parlamento. Avvieremo degli incontri itineranti nelle scuole con i lavoratori LSU che incontreranno le famiglie e gli insegnati, sino a lanciare una grande manifestazione in cui siano presenti tutti. Una grande manifestazione che porta in se innanzitutto le ragioni del LAVORO, cio’ che ci fa realizzare un patto di cittadinanza con il paese, le ragioni del diritto alla SCUOLA PUBBLICA, una scuola efficiente che garantisca servizi efficienti" conclude Stefania Fanelli, segretario cittadino di Sel Marano.

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