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Venerdì, 29 Marzo 2024
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San Paolo, restyling pronto a partire: "E' lo stadio del popolo"

Illustrato a Palazzo San Giacomo il piano di interventi per l'impianto di Fuorigrotta. Si parte a dicembre con la prima fase. A fine campionato la seconda tranche di lavori, che prevede anche la sostituzione dei sediolini

"La macchina l'abbiamo lanciata e la sua corsa, stavolta, non si fermerà". Così il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha presentato presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, insieme all'assessore allo Sport Ciro Borriello, il progetto degli interventi di restyling dello Stadio San Paolo, la cui prima fase partirà entro il 2016 e avrà una durata di 90 giorni.

1 milione 400mila euro per le prime opere, quelle indicate anche dalla Uefa, che riguardano la ristrutturazione e rifunzionalizzazione della Tribuna Stampa, di tutta la zona dell'accoglienza, degli spogliatoi ed il rifacimento dell'impianto anti-incendio. La grande novità di questa prima parte di lavori, però, è sicuramente rappresentata dalla realizzazione nel sottopasso di un corridoio dedicato ai 90 anni di storia del Napoli, per l'allestimento del quale saranno coinvolti anche i tifosi azzurri, come anticipato dal sindaco de Magistris.

Presentazione lavori Stadio San Paolo © M.Parisi/NapoliToday

"A questo progetto, che riteniamo strategico per la città, sono state dedicate molte risorse e molto tempo - spiega l'assessore allo Sport Ciro Borriello - . In 25 anni non erano mai stati programmati interventi a lungo termine su questo impianto, che è un bene dei cittadini e che per questo va rimesso a posto".

"Non si poteva più attendere e non si potevano mettere più pezze. Il San Paolo è lo stadio del popolo, della città, non di qualcuno - spiega il Sindaco Luigi de Magistris - . Questo che presentiamo oggi è un cronoprogramma serio, che non va in conflitto con la stagione agonistica calcistica. In estate, poi, a campionato finito, saranno effettuati interventi molto importanti e significativi, come la sostituzione dei sediolini ed il rifacimento dei bagni. Anche per questa prima fase intendiamo coinvolgere la città per la realizzazione del corridoio dedicato alla storia del Napoli, così come nella seconda saranno coinvolti per la scelta del colore dei nuovi sediolini. Tra quest'impianto ed i napoletani c'è un legame speciale. Quattro anni fa c'era la proposta di costruire un nuovo stadio, ma ci fu veto di De Laurentiis. Forse è stato più giusto così, perchè quest'impianto rappresenta qualcosa di storico. Anche per questo motivo, quindi, dobbiamo farlo tornare ad essere bello e funzionale. Successivamente anche la zona esterna sarà interessata da interventi di riqualificazione. Lo sport è importantissimo per la città e per questa amministrazione. La grande sfida saranno le Universiadi, che rappresentano un'opportunità per Napoli e per i suoi impianti sportivi".

RAPPORTI CON IL CALCIO NAPOLI - "Questi interventi non sono in conflitto con la Società Sportiva Calcio Napoli, con la quale c'è un buon dialogo sempre aperto. Noi attendiamo sempre il loro progetto e la loro proposta. Nel caso in cui nei prossimi mesi non dovesse arrivare, allora potremmo aprire un ulteriore tavolo con il Coni per la sostituzione di quel 'mostro' rappresentato dalla copertura in ferro", spiega de Magistris.

"Con gli interventi e gli adeguamenti della struttura - aggiunge l'assessore Borriello - sarà poi necessario rivedere e adeguare anche il canone della convenzione con la Ssc Napoli".

SECONDA E TERZA FASE DEI LAVORI - "Il progetto di massima per la seconda e terza tranche dei lavori c'è già, come da delibera - spiega l'assessore Borriello - . Gli interventi che partiranno in estate, subito dopo l'ultima gara interna di campionato, riguarderanno varie aree del San Paolo. Saranno rifatti i bagni, i sediolini, sarà migliorata l'accessibilità dei disabili alla struttura e l'impianto elettrico. Il tutto sarà oggetto di uno studio ulteriore, così come ci sarà un'opportuna verifica della gabbia che sorregge la copertura. Tutte le fasi di intervento successive, dovranno concludersi necessariamente entro la primavera del 2019, prima delle Universiadi, evento con il quale puntiamo ad una riqualificazione totale degli impianti cittadini".

LE FOTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI

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