Appello 'Io lotto con Saviano', oltre 2.000 firme. "Diamogli la cittadinanza onoraria"

Cittadini in fila ieri per sostenere Roberto Saviano e sottoscrivere l'appello 'Io lotto con Saviano', l'iniziativa organizzata in città dall'ex assessore provinciale Francesco Emilio Borrelli e dal titolare della libreria Treves Rino De Martino.

In mezza giornata sono state raccolte oltre 2.000 firme nei banchetti allestiti nelle facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Veterinaria, Ingegneria, nella libreria Treves e nella pizzeria Sorbillo ai Tribunali. "Un successo superiore alle nostre aspettative - hanno detto i promotori dell'iniziativa - con file di cittadini che hanno aspettato anche dieci minuti prima di poter sottoscrivere l'appello. Adesso vogliamo la cittadinanza onoraria di Napoli per l'autore di Gomorra".

"Noi siamo con Saviano senza se e senza ma - ha commentato Francesca Esposito, rappresentante degli studenti alla facoltà di Lettere e Filosofia - e riteniamo vergognoso l'atteggiamento della Lega e dei giornali del premier che invece di aiutarlo a combattere le mafie tentano di delegittimarlo. Quando nel 1995 la giunta monocolore leghista fece sommergere di rifiuti la città di Milano tutta l'Italia fu solidale come lo è stata ultimamente per l'alluvione in Veneto. Dai leghisti per noi napoletani invece ci possiamo solo aspettare odio e cattiveria se siamo in difficoltà".

Numerosi gli striscioni e i cartelli polemici contro la Lega Nord e la spazzatura messi in esposizione: "Solo i leghisti sono peggio della monnezza", "questa Lega è una vergogna" (frase tratta dalla canzone 'O Scarrafone di Pino Daniele, ndr), ''arrestate pure i camorristi del nord", "manette agli affaristi del nord", "la spazzatura politica del nord non puzza" e "basta monnezza vogliamo vivere".