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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Bagnoli

Inquinamento colmata di Bagnoli, le reazioni politiche

Dopo l'esito delle indagini di laboratorio sulle acque dove si dovrebbe disputare la Coppa America, non si sono fatte attendere le immediate e contrastanti reazioni dei vari schieramenti politici sull'argomento

Non si sono fatte attendere le reazioni dei vari schieramenti politici alla notizia dell'esito delle indagini di laboratorio sulle acque della colmata di Bagnoli, risultate altamente inquinate, che mettono dunque a rischio la disputa delle regate dell'America's Cup di vela.

"Già nel luglio scorso il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli assieme all'assise di Palazzo Marigliano e ai Medici per l'Ambiente - dichiara all'Ansa il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - avevano reso pubblici i dati raccolti dal professor Benedetto De Vivo, docente di Geochimica Ordinaria presso l'Università Federico II di Napoli, sui sedimenti marini antistanti la colmata inquinata dell'arenile di Bagnoli. La contaminazione delle acque, dovuta alle attività degli ex siti industriali Ilva-Eternit, risulta ancora oggi caratterizzata da elementi altamente cancerogeni quali gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e i Pcb, con concentrazioni di molto superiori alla media".

"Se avessero ascoltato - prosegue Borrelli - le realtà ambientaliste, le associazioni, gli esperti e i comitati civici avremmo evitato questa situazione e il baratro. Ci auguriamo ci siano ancora le condizioni per porre rimedio a questi errori". 

Anche Leonardo Impegno, della segreteria regionale del Pd, ha espresso perplessità in merito: "Siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo. Non vorremmo che a causa di errori, superficialità e disattenzioni non solo non si svolgessero le preregate in città, ma fosse ulteriormente compromessa la bonifica di Bagnoli".

Durissimo, invece, il commento del capogruppo del PdL in consiglio comunale a Napoli, Marco Mansueto: "A questo punto sarebbe interessante capire sulla base di quali certezze De Magistris e compagni ostinatamente abbiano difeso la location di Bagnoli fin dall'inizio e chi si assume le responsabilità di questo errore macroscopico che ci ha portati ad una nuova figuraccia internazionale".

"Insieme a Gianni Lettieri noi responsabilmente sostenevamo che quello non fosse il luogo ideale per far svolgere la regata. Avevamo ragione. Così come avevamo ragione nel sostenere che questa sia solo una regata minore che gli organizzatori americani utilizzano per promuovere la vera Coppa America, e che paghiamo troppo. Adesso si individuino subito tra i circoli nautici della città quelli con la struttura più adeguata per ospitare l'evento", conclude ai microfoni dell'Ansa, Mansueto.

Anche l'ex candidato sindaco per il centro-destra, Gianni Lettieri, ha scritto oggi sul suo blog un commento sulla situazione di Bagnoli: "Sarebbe facile ricordare che l'avevo detto in tempi utili per evitare i problemi cui siamo andati incontro oggi. E sarebbe anche troppo facile dire che abbiamo sprecato un'occasione d'oro per ristrutturare quel posto meraviglioso che è il Molo San Vincenzo, ma purtroppo questa è la realtà. Bastava semplicemente un po' di buon senso e voglia di fare bene per ottenere un ottimo risultato per la città".

"Si è pensato agli annunci a effetto, al populismo e alla demagogia e questi sono i risultati - dice ancora sul web Lettieri - adesso non si perda altro tempo e soprattutto non si sprechino risorse pubbliche. Gli organizzatori americani guardano solo al ritorno economico su queste regate pubblicitarie per la futura coppa America, che già gli abbiamo garantito in misura enorme e fuori da ogni logica di mercato".

"A questo punto - conclude il leader del'opposizione in Consiglio comunale di Napoli - è sufficiente affidare l'organizzazione ad uno dei circoli nautici che abbiamo, alla struttura che più si presta. Vista la dimensione dell'evento sarebbe più che sufficiente".

 

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