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"All'Expo fondi della Terra dei Fuochi", Ferrillo: "E' una bufala politica"

"Una mezza verità accostata ad un'altra mezza verità e da qui si diffonde una bugia" dichiara Ferrillo, ma Luigi Di Maio continua a promettere battaglia in Parlamento, confermando i dati diffusi dal Movimento

"La faccenda dei fondi per Milano Expo sottratti a "terra dei fuochi" è una bufala politica". Lo afferma il presidente dell'associazione "La terra dei Fuochi", Angelo Ferrillo, da poco sospeso dal Movimento di Grillo, relativamente alla denuncia lanciata dai 5 Stelle su un presunto dirottamento di fondi grazie al decreto Milleproroghe.

"Nonostante ciò che si racconta - spiega Ferrillo in un comunicato -, i fatti corrispondono a due "partite" distinte. Da un lato c'è la notizia della fine del finanziamento per la missione dell'Esercito in Campania (missione per altro discutibilissima, visti i risultati, i roghi continuano senza sosta e gli sversamenti pure). A questa, poi, si accosta l'altra dei fondi destinati alle misure di sicurezza per l'Expo di Milano. Dunque l'operazione risulta la seguente: c'è una mezza verità accostata ad un'altra mezza verità e da qui si diffonde una bugia. In pratica si è presa un'informazione a metà, la si accosta ad un'altra di una vicenda non impropriamente collegata e la bufala politica è bella e servita".

"La semplice verifica di questa macchinazione - continua Ferrillo - sta nel fatto che a sostegno della presunta tesi NON esiste un solo documento comprovante che i fondi del capito di spesa per "terra dei fuochi" siano stati distratti/dirottati e destinati all'Expo, il fatto che la vicenda sia verosimile non vuol dire che è vera. Quindi, siamo difronte all'ennesima speculazione politica con notizie costruite ad hoc condite nella peggiore salsa della "guerra" tra Nord e Sud".

Ma Luigi Di Maio continua a promettere battaglia in Parlamento, confermando i dati diffusi dal Movimento: "9,7 milioni di euro scippati al contrasto alla criminalità organizzata per darli all'Expo, al centro dei più grandi scandali di corruzione degli ultimi 20 anni" scrive il parlamentare su facebook. "Questo taglio - continua di Maio - è un favore a chi incendia rifiuti e contribuisce al proliferare delle patologie tumorali. Nessuno ha avuto il coraggio di smentirci a parte qualche "rosicone" per altro disinformato".

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