Fondi per Terra dei fuochi e Bagnoli, la Uil: “Convocare parti sociali”
Il segretario regionale del sindacato Anna Rea ha commentato l'accordo tra Renzi e De Luca sul finanziamento delle bonifiche. “Si ridimensionino incomprensioni e scontri”
"In attesa del masterplan annunciato dal premier, l'accordo di ieri tra Renzi e De Luca su un decreto che finanzia il risanamento ambientale e di Bagnoli ci sembra un primo concreto passo verso la soluzione di due eterne incompiute nella nostra regione”: così Anna Rea, segretario generale della Uil Campania, ha commentato l'incontro di ieri tra il presidente della Campania e quello del consiglio.
“Sono quasi venti anni – prosegue la sindacalista – che Bagnoli aspetta risposte, poco di meno l'emergenza ambientale: due questioni spinose, importanti, che oggi vedono concretizzarsi delle decisioni, un decreto e lo stanziamento delle risorse. Ci aspettiamo solo che si passi alle azioni in maniera decisiva ed in tempi brevi”.
"Su Bagnoli si ridimensionino le incomprensioni e i toni degli scontri. È importante che tutti i soggetti in campo siano protagonisti e partecipi delle azioni da compiere, a partire dal Comune di Napoli, per passare poi per Invitalia con un ruolo possibilmente più vicino ai territori, fino a coinvolgere le parti sociali e a stabilire un rapporto più corretto e costante con la magistratura e l'Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione, ndR) perché è interesse di tutti fare e non frenare, per dare una svolta definitiva al futuro di Bagnoli”.
La richiesta della sindacalista a Vincenzo De Luca è di “convocare le parti sociali per un confronto sull'emergenza ambientale e sul futuro di Bagnoli”.