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Fecondazione assistita, dalla Regione un decreto per il libero accesso alle tecniche

Con il decreto, viene sospesa la delibera che era in vigore, la quale escludeva il rimborso delle spese per fecondazione assistita eterologa alle coppie che si rivolgano ad altre Regioni

La Regione Campania ha ieri recepito le direttive per assicurare il diritto di accesso alle tecniche di fecondazione assistita (“Linee guida su fecondazione eterologa; tariffa unica per fecondazione eterologa”), con il presidente Vincenzo De Luca che ha dato mandato di adeguare l’intera disciplina regionale sul tema con la massima sollecitudine. 

Con il decreto, viene sospesa la delibera che era in vigore, la quale escludeva il rimborso delle spese per fecondazione assistita eterologa alle coppie che si rivolgano ad altre Regioni.

"Siamo soddisfatti che, grazie alla cooperazione suscitata con la Regione - spiega l'avvocato Filomena Gallo, segretario dell'associazione Luca Coscioni - finalmente moltissime coppie potranno realizzare il desiderio di una famiglia con figli anche in Campania, nel rispetto dell'equità nell'accesso alle cure",

L'associazione dell'avvocato Gallo, insieme a L'Altra Cicogna, Amica Cicogna Onlus, Aidagg, Sos Infertilità e Hera Onlus avevano sollecitato la necessità di aggiornare la normativa regionale, e di recepire quanto disposto dalla Conferenza delle Regioni e Stato/Regioni.

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