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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Rifiuti? "Tutta colpa della Iervolino"

Critiche dal coordinamento regionale del Pdl: "Responsabilità individuabili nella incapacità della Giunta Iervolino". Maurizio Iapicca:"I cittadini non meritano questo sindaco"

Nei giorni scorsi alcune difficoltà nel funzionamento del termovalorizzatore di Acerra hanno portato Napoli indietro nel tempo. Un rallentamento nella raccolta dei rifiuti, ed ecco palesarsi al centro della città cassonetti pieni e tonnellate di spazzatura a terra.

E c'è chi parla di nuova emergenza rifiuti "dovuta all'incapacità della Giunta Iervolino di pensare e organizzarsi in maniera più rispondente ai bisogni di una città che non ha mai rinunciato al suo ruolo di capitale del Mezzogiorno". Lo afferma in queste ore il coordinamento regionale del Pdl.

Nella nota si parla di "vecchie promesse e impegni disattesi, come la creazione del termovalorizzatore cittadino, annunciato dal sindaco Iervolino durante la campagna elettorale di quattro anni fa, il potenziamento della raccolta differenziata, la creazione di dieci mega isole ecologiche e, non da ultima, la scellerata gestione dei rapporti con l'Asia, la dicono lunga su come il Comune di Napoli ha, in questi anni, affrontato il problema rifiuti".

Ed ecco che alla ribalta torna il Governo Berlusconi che fece miracoli per Napoli. Azioni che non possono ora essere vanificate da chi, prosegue la nota, "non ha mai avuto a cuore i problemi di questa città e di chi ci vive. E' ora che anche al Comune di Napoli si respiri aria di rinnovamento, come è già successo alla Provincia e alla Regione".

Anche Maurizio Iapicca, coordinatore vicario del Pdl cittadino, ne ha da dire. "Con questo sindaco e questa amministrazione i napoletani sono destinati a convivere con le emergenze. A cominciare da quella dei rifiuti". Un riferimento alla raccolta differenziata, oggi ferma al di sotto del 20%, "malgrado il limite minimo del 35% imposto dalla normativa vigente. Ciò, inutile aggiungerlo, comporterà un nuovo aumento della Tarsu, che a Napoli è già la più cara d'Italia".

I cittadini di Napoli, sottolinea infine Iapicca, "non meritano questo sindaco e questa amministrazione, che come modello di sviluppo sembra aver guardato all'Africa piuttosto che all'Europa. C'é solo da augurarsi che, come diceva Eduardo, la nottata passi al più presto, senza dover registrare ulteriori danni".

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