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Elezioni Politiche 2013

"No ai kamikaze": Caldoro sulla candidatura di Cosentino

Il governatore della Campania sulle Politiche: "Sono garantista. Ma in politica ognuno dovrebbe capire quando è il momento di fare un passo indietro. Serve una politica più attenta per il Sud"

"Sono garantista. Ma in politica ognuno dovrebbe capire quand'é il momento di fare un passo indietro. Se siamo in volo, dovremmo proteggere dai rischi e dalle esposizioni passeggeri ed equipaggio, non prevedere i kamikaze". Lo dice a Repubblica il governatore della Campania Stefano Caldoro a proposito dell'ipotesi di ricandidatura di politici inquisiti come Nicola Cosentino.

Interpellato sulle stesso tema anche dal Messaggero, Caldoro ricorda come "a suo tempo, quando il Psi era nelle difficoltà che tutti ricordano" lui fece un passo indietro. "Nelle riunioni del Pdl - aggiunge - ho sostenuto che le liste vanno costruite con una logica politica. L'asse centrale è il garantismo e si distingue dal giacobinismo di chi dice che la magistratura è un cancro e quindi gli indagati vanno tutti difesi e da chi dice che la magistratura fa tutto bene e che l'indagato è di fatto un colpevole. Due posizioni che vanno respinte. A decidere deve essere la politica. Tortora si difende sino al terzo grado, ma in politica non ci si può difendere dietro il paravento dei magistrati".

Caldoro aggiunge anche che "il Pdl deve diventare più a trazione meridionale": "al Nord c'é l'alleanza con la Lega e il candidato per la regione Lombardia è un leghista. Serve una politica più attenta per il Sud che non c'é nell'agenda Monti e in quella del Pd". (Ansa)

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