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Elezioni comunali 2011

Berlusconi promette: stop alle demolizioni di case abusive

Il premier oggi pomeriggio alla Mostra d'Oltremare. Ma il Carroccio non ci sta. "Siamo contrari a fermare questi abbattimenti". Calderoli: "Sicuramente Berlusconi dovrà parlarne anche con noi"

Poche ore, ormai, alle elezioni del 15 e 16 maggio. E Silvio Berlusconi gioca carte pesanti per 'sfondare' elettoralmente anche in Campania: "Nel mio incontro con i cittadini di Napoli - previsto per questo pomeriggio alla Mostra d'Oltremare, ndr - farò vedere che ho pronto il provvedimento che sospenderà gli abbattimenti delle case fino alla fine dell'anno".

Una mossa a sorpresa che fa insorgere le opposizioni ma soprattutto mette sul 'chi va là' il suo più fedele alleato, la lega che non gradisce affatto ."Sicuramente Berlusconi dovrà parlarne anche con la Lega", replica Roberto Calderoli. Indipendentemente dal luogo dove siano collocati gli immobili il Carroccio è "contrario a fermare abbattimenti già disposti di costruzioni abusive, che tra l'altro non avrebbero neppure potuto essere sanate nei precedenti condoni edilizi". Il presidente del Consiglio non vede solo aprirsi una nuova frattura con il principale alleato di governo, ma è duramente contestato dalla gran parte di gruppi e movimenti dell' opposizione, che gli rimproverano, senza mezzi termini, di cedere a forme di illegalità con un annuncio definito "indecente" (Legambiente), anche per "tempismo", dato che è stato fatto poche ore prima dell'apertura deivseggi elettorali. Per l'Italia dei Valori, Berlusconi fa politica in "modo ributtante": "é vergognoso - dice Massimo Donadi, capogruppo dipietrista alla Camera - che per una manciata di voti Berlusconi annunci l'ennesima immorale sanatoria sulle case abusive, costruite anche in parchi naturali e zone ad alta inedificabilità". Gli fa eco il suo vice alla Camera, Antonio Borghesi, che sostiene: il premier "é come Lauro", il politico napoletano che elargiva "la scarpa sinistra prima delle elezioni e quella destra dopo il voto, se veniva eletto". "L'attrazione di Berlusconi per l'illegalità è indecente", sostiene Ermete Realacci: "E' vero - afferma il responsabile ambiente del Pd - che in campagna elettorale il leader del Pdl sarebbe capace di fare qualunque tipo di promessa, ma quel che rimane è un segnale di tana libera tutti devastante per il paese, un nuovo colpo micidiale nei confronti della lotta contro l'abusivismo edilizio, l'illegalità, le ecomafie".

"Berlusconi vuole sospendere le demolizione delle case abusive a Napoli. Dice che lo decideranno - osserva Nichi Vendola, presidente di Sel - nel prossimo consiglio dei ministri'' e "questa frase", per il governatore della Puglia, é "un messaggio politico a quella zona grigia con la malavita rappresentata anche in certe liste". Il segretario dell' Udc Lorenzo Cesa avverte il premier: "mi spiace per Berlusconi, ma sia i napoletani che i leghisti, ognuno per ragioni diverse, sono più furbi di lui". Va oltre la senatrice Pd Anna Finocchiaro, che fa un affondo in mezzo alle divisioni che emergono tra il partito del premier ed il Carroccio. "Come volevasi dimostrare, le promesse da marinaio di Berlusconi - sottolinea la presidente dei senatori Pd - non sono durate neanche l'arco di un giorno". "A stretto giro di posta, la Lega ha rispedito al mittente l'idea di sospendere, a scopo elettorale, gli abbattimenti di case abusive". Nessun esponente della Lega interviene a 'correggere' il disappunto di Roberto Calderoli. Semmai in serata appare anche il linguaggio colorito dell'europarlamentare Mario Borghezio. L'iniziativa di Berlusconi? "Una grandissima cazzata". (Ansa)

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