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Elezioni comunali 2011

Primarie, l'ombra dei clan sui voti. Cozzolino: "Non mi risulta"

Votazioni inquinate dalla camorra nei seggi di Calata Capodichino e dell'Area Nord di Napoli. Il vincitore: "Non mi risulta, sono notizie giornalistiche la cui fonte mi sembra abbastanza imprecisata"

"Non mi risulta la sospensione perché la Commissione non ha più fatto riunioni in queste settimane. Sono notizie giornalistiche la cui fonte mi sembra abbastanza imprecisata": così Andrea Cozzolino, l'europarlamentare Pd che lo scorso 23 gennaio ha ottenuto il maggior numero di voti alle primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Napoli, ha commentato la notizia secondo la quale a bloccare la proclamazione del vincitore è stata la scoperta di votazioni inquinate dalla camorra nei seggi di Calata Capodichino e dell'Area Nord di Napoli.

Cozzolino ne ha parlato al Parlamento europeo, dopo aver ricevuto l'appoggio compatto del Pd a sostegno della risoluzione sull'emergenza rifiuti in Campania, approvata stamani dalla plenaria nonostante l'opposizione del Pdl. L'appoggio in Europa può rappresentare l'avvio di una fase nuova in Italia? "Qui - ha risposto Cozzolino - ho lavorato su queste questioni, ora ritorno a Napoli e discuteremo dei problemi che ho lasciato in sospeso. Però, sempre, avendo in testa il rispetto di quei 45.000 cittadini che hanno votato e soprattutto gli interessi di Napoli".

Andrà avanti nella sua battaglia per il riconoscimento della vittoria nelle primarie? "Discuterò con tutti e poi, insieme, prenderemo le decisioni necessarie, dopo un risultato importante che è stata la partecipazione di domenica e la vittoria di un candidato e di un programma, di un'idea per Napoli".

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