Cosentino: "Con l'Udc un matrimonio di interesse"
Per il coordinatore regionale del Popolo delle Libertà possibili conseguenze nei governi locali qualora l'Udc scegliesse di andare da solo correndo come Terzo polo
Il coordinatore regionale del Popolo delle Libertà, Nicola Cosentino, annuncia "conseguenze nei governi locali" qualora l'Udc scelga, per la corsa alle amministrative del Comune di Napoli, di andare da solo correndo come Terzo polo.
"Noi - ha detto Cosentino, a margine della presentazione del progetto 'Punto Pdl: difensore civico della libertà' - continuiamo a insistere affermando che l'Udc sia un partito significativo in questa alleanza e se questo dovesse accadere ne saremo felici, altrimenti andremo avanti per la nostra strada, ma ovviamente ci saranno conseguenze anche nei governi locali perché è evidente che l'Udc cambia strategia e che vuole fare altro rispetto al buon governo che stiamo assicurando e che vogliamo assicurare anche al Comune di Napoli".
L'auspicio del coordinatore regionale del Pdl "è di riuscire a presentare la stessa alleanza" che ha portato alla conquista della Provincia di Napoli e della Regione Campania. "Con l'Udc - ha proseguito Cosentino - abbiamo contratto un matrimonio di interesse con l'obiettivo di cambiare le cose in questa regione e, dunque, se l'Udc cambia idea non è evidentemente colpa nostra, ma lo fa per dare visibilità al partito a livello nazionale, non coltivando, invece, i bisogni della realtà campana".
