Incendio al comitato di Lettieri, le reazioni: massima solidarietà

Numerose le reazioni subito dopo la notizia dell'incendio che ha devastato nella notte il deposito del comitato di Lettieri. Per Fabio Chiosi, presidente della Municipalità Chiaia, "è l'ennesima prova di quanto sia stata tesa questa campagna elettorale. La più brutta degli ultimi 20 anni, a mio avviso, per le accuse personali, per i toni, per il clima di odio che si è respirato. Si è riusciti a parlare poco di programmi e ci si è concentrati sugli attacchi personali che, per la verità, sono iniziati senza sosta contro Lettieri dall'inizio della campagna elettorale. E l'atto vile e criminale dell'incendio altro non è che il risultato di questi attacchi continui e meschini nei confronti del candidato del centrodestra. Esprimo la mia solidarietà personale e politica a Gianni Lettieri - conclude Chiosi - auspicando la sua vittoria il 30 maggio per dare finalmente impulso al cambiamento della città".

Anche il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro ha voluto commentare l'incendio: "Dopo aver subito l'ennesimo episodio di violenza, esprimo la mia piena solidarietà e soprattutto la mia personale vicinanza a Gianni Lettieri, protagonista di una campagna elettorale difficile in un momento complesso per l'intera città. Il clima di odio e di tensione che ha caratterizzato l'intera campagna elettorale non fa bene a nessuno e la risposta della città deve essere compatta. Auspico che Napoli possa esprimere il proprio sindaco in base alla sana e democratica partecipazione al voto, senza coercizioni, influenze e campagne denigratorie. Anzi, mi auguro che l'unica risposta a questi atti barbarici, sia proprio una ampia affluenza alle urne: sarebbe la migliore dimostrazione di amore dei napoletani nei confronti della loro città".

E solidarietà e sostegno a Lettieri arriva anche da Salvatore Ronghi, storico esponente della destra sociale e dirigente nazionale di Forza del Sud. "La sinistra antagonista e giustizialista, che si riconosce nel candidato De Magistris, ha messo in campo metodi violenti e intimidatori, sia sul piano fisico che morale, contro Lettieri e contro il progetto politico della destra e dei moderati per la città. In questo modo - aggiunge Ronghi - le sinistre che sostengono il candidato di Idv hanno tentato di creare un clima di terrore riportando la città agli anni bui del terrorismo". "Alla luce di ciò, il voto per il ballottaggio di domenica e lunedì prossimi assume un valore ed un'importanza fondamentale perché segna il bivio di fronte al quale Napoli si trova: con Lettieri, la rinascita civile ed economica, dopo i fallimenti amministrativi del centro sinistra; con De Magistris, la violenza e il buio delle sinistre. Consapevole dell'importanza vitale di questa sfida - sottolinea l'ex vice presidente del Consiglio regionale - io e la mia comunità politica ed umana non ci siamo sottratti nemmeno un attimo all'impegno elettorale per Lettieri che proseguiremo, presidiando i seggi elettorali, fino alla fine delle operazioni di voto". Ronghi invita, dunque, tutti i napoletani a fare altrettanto lanciando un appello "a tutti i napoletani, di destra e moderati, a prescindere dalla appartenenza ai partiti, a recarsi alle urne e a votare per Lettieri affinché Napoli sia sottratta alla morsa della povertà e del degrado sociale e morale e possa avviarsi a un futuro di luce, di libertà e di sviluppo".(Ansa)

 

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