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Elezioni comunali 2011 Porto / Via Armando Diaz

Una Rotonda Diaz piena, de Magistris chiude la sua campagna elettorale

"Liberiamo Napoli" lo slogan della serata partendo dalle parole di Saviano su Repubblica. Voce a un lavoratore di Fincantieri, tanti artisti e la spassosa intervista fatta da Dario Vergassola al candidato sindaco

Palloncini arancioni, nastrini e magliette, cartelli e le bandiere dei partiti, quelli che lo hanno sostenuto fin dall'inizio e quelli con i quali ha stretto dopo "un patto elettorale" per vincere al ballottaggio. Luigi de Magistris chiude alla Rotonda Diaz la sua campagna elettorale con 15mila sostenitori in piazza. Tra i politici Nichi Vendola e Antonio Di Pietro, e poi i segretari nazionali dei Verdi, Angelo Bonelli, e della Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, Ignazio Marino del Pd. E ancora Sonia Alfano e Salvatore Borsellino. Tutti concordi nel ricordare l'importanza di questo ballottaggio ma anche dei referendum di giugno oltre al sostenere la campagna "Adotta un astenuto e portalo a votare".

"Liberiamo Napoli" è stato lo slogan della serata partendo dalle parole di Saviano su Repubblica. E poi i videomessaggi di Arbore che ha introdotto anche l'orchestra Napoli Opera con le voci di Barbara Bonaiuto e Gianni Conte, Dario Fo e Zingaretti concordi nel dire che de Magistris ha smosso l'orgoglio di un popolo, che i suoi sostenitori non sono "fan" ma persone che hanno riconosciuto in lui l'outsider lontano dai giochi potere, e che quando andrà al governo non dovrà restituire favori a nessuno.

De Magistris alla Rotonda Diaz - Foto di Viviana Graniero



La serata è stata presentata da Rosaria Di Cicco. Voce anche a un lavoratore di Fincantieri (Francesco D'Auria RSU), mentre Dario Vergassola ha fatto a de Magistris una spassosissima intervista sullo stile di quelle di 'Parla con me'. Tra le battute: "Berlusconi bestemmia. Il Tg1 per sminuire nega l'esistenza di Dio". Poi gli attori Giacomo Rizzo, Mario Porfito, Luigi Cauzzu, Patrizio Rispo, Luisa Amatucci che ha letto una lettera di Isa Danieli, Francesco Paolantoni, Enzo de Caro e Simone Schettino. Quest'ultimo ha smentito di aver fatto campagna per Lettieri e ha detto di essersi trovato ad una serata politica a Milano a sua insaputa, pensando fosse solo spettacolo, dalla quale è andato via dopo 3 minuti invece dei 40 pattuiti e senza prendere denaro perché "le ideologie non si comprano".

Gli altri artisti: una strepitosa De Sio che ha proposto i sui pezzi più belli come "Aumma aumma", il sound portentoso di Gragnaniello e la musica d'impegno sociale degli A67 e dei 99 posse.

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