rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni comunali 2011

Morcone e De Magistris vis-à-vis per Sky TG24. Lettieri il grande assente

Incontro-scontro tra i due candidati. Morcone ipotizza il ballottaggio, l'ex pm: "Avverto molta fiducia, penso di poter vincere già al primo turno". Rifiuti, turismo, lavoro: ecco i temi caldi della chiacchierata

2_2Faccia a faccia questo pomeriggio dal Teatro Posillipo tra Luigi De Magistris e Mario Morcone. Un incontro promosso su SkyTG24 e che, in un primo momento, avrebbe dovuto vedere la presenza anche di Gianni Lettieri. Ma il candidato del Pdl all'ultimo momento ha deciso di non presentarsi in studio. A sottolineare l'assenza su Facebook è il candidato del Pd: "Lettieri non si è presentato, forse imbarazzato dalle liste che lo sostengono e dal suo sponsor Nicola Cosentino", ha dichiarato Morcone.

Argomento rifiuti. Per de Magistris sarà la prima delibera. La responsabilità si divide tra Berlusconi – “Un buffone, ha utilizzato indebitamente i militari” - Caldoro, Cesaro e Antonio Bassolino. L’ex pm promette la raccolta porta a porta e un rimodellamento della tassa per chi avrà comportamenti virtuosi. “In questo modo romperemo il business delle eco mafie. Potremmo riaprire al discorso turismo, ambiente e cultura”. Morcone: “Il problema non è la raccolta ma lo smaltimento”. Parla di buio su Stir, termovalorizzatore di Acerra, una partita chiusa. “Qualcuno pensa pure che il presidente della provincia non esista ma sia una figura metafisica. Serve una raccolta differenziata che coinvolga tutta la città. Occorre ridare fiducia ai cittadini e sono sicuro che la città risponderà bene”.

Morcone dialoga con la sedia vuota di Lettieri e ricorda: “Nelle mie liste ci sono giovani, gente perbene. Se non riceveranno consensi, io comunque vado via a testa alta e sono contento di aver fatto una operazione onesta per questa città”. De Magistris: “Intorno a me solo persone pulite. Operai, studenti, medici, borghesia. Tanta gente perbene che crede in questo progetto e vuole una Napoli diversa”.

Sullo scandalo primarie, De Magistris ricorda: “Sono l’unica candidatura effettiva per il cambiamento. Lo scandalo delle primarie ha fatto andate tutto nel pantano, è  una vicenda grave. Ero indignato, in me hanno avuto effetto le sollecitazioni. La mia è stata una scelta di cuore e di passione, l’ho fatto per amore di questa città. Voglio che i giovani che si laureano non debbano andare via. Io non prometto un posto, ma mi impegno per creare condizioni affinché il posto di lavoro sia un diritto”. Morcone: “Percepisco grande lealtà e impegno al mio fianco. La mia candidatura nasce con le telefonate di tanti amici. Mi è parso doveroso e giusto fare un passo in avanti e mettere a disposizione la mia competenza per Napoli per concorrere al riscatto”.

Il tema disoccupazione. Per Morcone serve “muovere la città , mettere in moto i grandi temi, riattivare il turismo nel centro antico, il tema di Bagnoli, dare attuazione al piano regolatore per l’occupazione e il turismo. E anche segmenti di eccellenza dello spettacolo: a Napoli abbiamo una grande ricchezza musicale e teatrale. Si ragiona intorno ai 4/5mila posti di lavoro se riattiviamo tutti i segmenti di investimento”. De Magistris: “Napoli ha bisogno di essere liberata. Non ci saranno appalti truccati. Bagnoli deve diventare turismo e nuove tecnologie. Immaginiamo un grande polo ove gli imprenditori possano investire senza spendere un euro di tasse. Il Comune deve fare le linee strategiche, poi si apre alla libera concorrenza. Napoli sarà nuovamente una Capitale del Mediterraneo”.lettieri-sedia

De Magistris e il turismo: “Napoli è una delle più belle città del mondo. Non occorrono operazioni di marketing. Va liberata dalla spazzatura, poi i turisti arriveranno. Napoli ha bisogno di essere una città viva. Ci vuole cultura, arte, spettacolo, musica. Le amministrazioni passate hanno fatto dei gravi tagli. La polizia municipale deve essere più valorizzata. Noi dobbiamo aprire quello che ci hanno chiuso: parchi, centri sportivi.  Hanno voluto rendere Napoli brutta”. Morcone: “I grandi eventi hanno il loro fascino, ma il tema centrale è quello dell’accoglienza insieme alla sicurezza e alla capacità-possibilità per il turista di muoversi in un sistema che sia conosciuto. Non ci sono spesso cartelli, non ci sono programmi e progetti. Il turista è così uno sbandato.  Sulla sicurezza non c’è solo il problema camorra, ma anche la microcriminalità. Già al Molo Beverello si rischia spesso di essere scippati. E poi io non delegherò i vigili urgano, ma mi assumerò io la responsabilità politica del loro ruolo”

Sull’organizzazione della macchina comunale, Morcone fa sapere: “Occorre fare trasparenza, ma nel Comune non c’è la camorra. L’ufficio urbanistico non è mai stato nell’occhio del ciclone ad esempio come accade altrove. Bisogna fare una operazione di innovazione e costruire rapporto diretto con i cittadini. Chiunque di noi può fallire. Uno si mette in corsa e dà la disponibilità desiderio di contribuire con grande desiderio, impegno e passione”. De Magistris: “Faremo entrare il profumo fresco della libertà. Nel Comune ci sono tante professionalità spesso mortificate dalla stagione delle consulenze d’oro. Su 14mila dipendenti ci sarà sicuramente chi ha lavorato male, chi non ha lavorato”.

Programmi per la famiglia e l’edilizia agevolata. Per l’ex pm: “Basta con gli sprechi della politica. Recupereremo subito delle risorse che andranno alle politiche sociali: welfare, sanità, asili nidi, scuola e politiche familiari. Ci sono posti a Napoli ove le persone non si possono incontrare, mancano fondi per fare socialità con i bambini. Abbiamo il dovere di stare vicino alle famiglie, alle persone diversamente abili e dobbiamo favorire i fitti per far rimanere gli studenti a Napoli”. Morcone: “Niente luna e niente stelle. Dobbiamo difendere a denti stretti la quota di bilancio destinata al sociale. Napoli ha tanti bisogni. Ci sono anche esperienze di eccellenza qui. I bambini hanno diritto di avere un loro percorso. Servono palestre per fare sport, e poi deve andare avanti la lotta alla dispersione scolastica”.

Ballottaggio o sindaco che uscirà dalle urne al primo turno? L'ex pm è sicuro: "Avverto molta fiducia ed entisiasmo attorno a me e penso di poter vincere già al primo turno con uno sforzo finale. E se così non fosse sicuramente al ballottaggio perché Napoli è stufa dei soliti meccanismi, dei soliti apparati. Ho fatto 18 comizi, vado in tutti i quartieri, ascolto la gente. Il sindaco deve rappresentare in prima persona la legalità e io sono fiducioso sull'esito delle elezioni. Ai cittadini spigeherò il mio progetto, poi sarà un programma aperto". Morcone invece è per la soluzione ballottaggio. "Ci sono molti candidati, sarà inevitabile e al ballottaggio credo andrò con Lettieri. Comunque sono scaramantico e non ne parlo volentieri. Napoli è una città delusa e potrebbe fare una scelta per dispetto".

Riguardo, poi, gli altri sfidanti, De Magistris e Morcone hanno dedicato alcuni minuti sia per l'ex presidente degli industriali di Napoli scelto dal Pdl che al leader dell'Udeur Clemente Mastella. "Mastella lo conosco da tanti anni, è un uomo effervescente che ha una sua simpatia umana e sta cercando di ricostruire una rete politica funzionale a un suo ruolo. Questo, credo, sia il motivo di fondo alla sua candidatura. Gli faccio fare la sua corsa, io faccio la mia. Di certo non lo temo, ma credo porterà via voti al centrodestra".

Per De Magistris "è folcloristico ma va bene, toglie voti a Lettieri. Ha detto che se vinco si suicida, ma al centro del mio programma ci sono le politiche sociali. Toccherà recuperare anche lui". Su Lettieri, atteggiamento univoco. "È imbrigliato da Cosentino e non rappresenta il centrodestra ma un certo tipo di rapporti tra affari e politica - ha detto De Magistris - le persone perbene della destra non si sentono rappresentate da lui". L'esponente dell'Idv ha poi dichiarato di accettare il voto moderato della destra: "Napoli non può ripartire solo da una parte". Per Morcone, invece, Lettieri rappresenta concretamente "la continuità di quel partito trasversale che ha governato Napoli" facendo riferimento, poi, al cosiddetto manifesto di ex esponenti del Pd o presunti tali che hanno pubblicamente dichiarato di appoggiare la sua candidatura. Per quanto riguarda, poi, un eventuale appoggio da parte degli elettori di centrodestra, Morcone ha concluso: "Porteremo avanti un discorso con i moderati, ma con la destra di Cosentino certamente non abbiamo niente a che fare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morcone e De Magistris vis-à-vis per Sky TG24. Lettieri il grande assente

NapoliToday è in caricamento