Comunali, i sette candidati per la poltrona di sindaco di Napoli

Tassello dopo tassello, il puzzle prende forma. Ecco allora i sette i candidati per la poltrona di sindaco di Napoli.

MARIO MORCONE: "Dopo aver riflettuto a lungo ho accettato la candidatura a Sindaco di Napoli per amore della mia città", ha spiegato Morcone, attualmente responsabile dell'agenzia del Viminale per i beni confiscati alle mafie. "Metto a disposizione la mia passione, le mie competenze e la mia lunga esperienza maturate nella pubblica amministrazione. Il mio impegno prioritario sarà rivolto ad avvicinare l'amministrazione comunale alla città nelle sue espressioni migliori". Per l'uscente Iervolino, "un funzionario di alto livello".

 

 

LUIGI DE MAGISTRIS: "Ho scelto di candidarmi a sindaco di Napoli dopo le primarie del Pd. L'ho vista come una uscita democratica d'emergenza", ha spiegato l'eurodeputato dell'Italia dei Valori. "È una scelta di cuore e di passione per chi come me ama Napoli e il territorio napoletano". Ma per Cozzolino si tratta di una furbata politica: "Quando si parlava di una crisi di governo ha fatto un calcolo politico. E quando la crisi non ha prodotto le elezioni anticipate, è rientrata la sua attenzione per Napoli".

 

 

CLEMENTE MASTELLA: "Per il capoluogo campano servirebbe un governo di responsabilità locale. Voglio essere follemente immischiato nel tentativo di risolvere qualche problema di Napoli. Spero che questa disponibilità sia condivisa dalla maggioranza dei cittadini partenopei", dichiarava Mastella lo scorso novembre a un congresso dei Popolari per il Sud. "E se diventassi sindaco di Napoli vorrei coinvolgere Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, due che hanno fatto tanto per questa città".

 

 

RAIMONDO PASQUINO: Il candidato del Terzo Polo: "Amo questa città e ne conosco le grandi potenzialità e le gravi contraddizioni. So che è necessario un salto di qualità nella gestione amministrativa e so che questo sarà possibile solo con il concorso di tutti".

 

 

 

RAFFAELE DI MONDA: Le motivazioni dell'avvocato (che guida la lista civica PIN - Programma per l'Innovazione Nazionale): "Voglio parlare con la gente, ascoltare i loro problemi. Vorrei restituire ai napoletani il piacere di vivere questa terra, piacere che ci hanno tolto".

 

 

 

ROBERTO FICO: Per il Movimento 5 Stelle, "l'unico tra i potenziali ed ancora incerti candidati ad essere stato scelto in riunioni aperte a tutti e trasmesse in diretta streaming. Fico è l'unico candidato di un movimento di semplici cittadini, informati e motivati, che vogliono smettere di delegare tutto ai partiti ma vogliono partecipare alla vita pubblica attivamente, con proposte fattive e il monitoraggio della stessa gestione pubblica".

 

 

GIANNI LETTIERI: Per il Pdl è il candidato in pole position. Curzio Buonaiuto, presidente del Circolo Canottieri Napoli: "Un imprenditore che ha già dato molto alla città, anche attraverso i posti di lavoro, e noi lo abbiamo visto quando ha salvato e assunto personale all' Atitech".