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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali 2011

Il pdl presenta le liste: “Il giusto mix tra politica e società civile”

Taglialatela: "Presentiamo i nostri 48 giocatori, che insieme al loro 'capitano', Gianni Lettieri, proveranno a vincere lo scudetto, lo scudetto della buona amministrazione. Oltre il 40% della lista ha meno di 40 anni"

Il PDL presenta la lista, i 48 nomi che sono stati presentati ieri e che proveranno a conquistare (o ri-conquistare) uno scranno in via Verdi. C’è il PDL al completo sul panoramico Roof Garden dell’Hotel Mediterraneo: ci sono il coordinatore regionale On. Nicola Cosentino, il vice coordinatore regionale Mario Landolfi, il coordinatore cittadino Marcello Taglialatela il vice vicario cittadino, l’On. Paolo Russo, il Coordinatore Provinciale nonché Presidente della Provincia Luigi Cesaro, il vice vicario Sen. Vincenzo Nespoli, il capogruppo regionale Fulvioo Martusciello.
Il primo a illustrare criteri di formulazione delle liste è l’Assessore Regionale all’urbanistica nonché coordinatore cittadino del partito, per molto tempo in predicato di essere il candidato sindaco. “Dopo la provincia e la Regione, adesso tocca al comune, che è stato amministrato dalla peggiore giunta d’Italia”, attacca Taglialatela. Utilizza il paragone calcistico: “Presentiamo i nostri 48 giocatori, che insieme al loro ‘capitano’, Gianni Lettieri, proveranno a vincere lo scudetto, lo ‘scudetto della buona amministrazione’, attendendo quello del Napoli, s’intende”.

Snocciola dati e numeri relativi ai candidati: “12 sono consiglieri uscenti, 25 si presentano per la prima volta e 11 provengono dai territori, dalle esperienze delle Municipalità”. E ancora: “Si tratta di una lista giovane- continua Taglialatela - oltre il 40% della lista ha meno di 40 anni”. Altro elemento significativo: il cappello di lista. “Abbiamo scelto delle donne”. Tutto in rosa l’inizio della lista, la capolista infatti, è Rossella Paliotto è un’imprenditrice, dopo di lei figurano Maria Albrizio docente di scienze politiche, Annalisa Barretta, Carla della Corte e Rosanna Giordano.

Presentazione liste Pdl comunali 2011 foto di Adriano Cotugno


Poi l’Assessore Regionale si rivolge a Fulvio Martusciello: “Una cosa ci accomuna, avevamo un sogno (entrambi sono stati in predicato di essere candidati ndr). Lo abbiamo solo rimandato di 10 anni; perché do per scontato che Gianni Lettieri rimarrà per 10 anni alla guida di Palazzo San Giacomo”.
Poi tocca al capogruppo  del PDL in Consiglio regionale, Fulvio Martusciello, elencare i 48 candidati. Non esita a definire i candidati: “Un esercito della libertà, che con gli strumenti della passione politica, contribuiranno al cambiamento”. Esordisce: “Non abbiamo escluso nessuno, come qualcuno nei giorni scorsi pronosticava, abbandonando senza motivo il partito”.  Martusciello conclude il suo intervento con una battuta, sfruttando i nomi di due candidati in lista:“Abbiamo detto a Gianni (Lettieri ndr) ti abbiamo messo La Porta e  Zenga, a te il compito di fare i gol”.

Gli altri nomi. I 12 consiglieri uscenti: Federico Alvino, Marco Mansueto, Stanislao Lanzotti, Enrico Lucci, Umberto Minopoli, Ciro Monaco, Vincenzo Moretto, Marco Nonno, Claudio Renzullo, Vincenzo Russo, Ciro Signoriello e Mauruzio Matacena. Folta la pattuglia proveniente dalla Municipalità I a partire dal vice di Chosi, Maurizio Tesorone, ma anche i consiglieri, Alessandra Lancellotti e Antonino Malgiuglio. Dalla VIII Municipalità arriva Salvatore Guangi ma ci sono anche Giovanni Marino e da Pianura Natalino Zarra. La società civile: i medici Paolo Santanelli e Nando Salzano de Luna, Nino De Nicola titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento di Chiaia. Gianluca Cantalamessa.
Poi le domande ai dirigenti del partito: “C’è imbarazzo per il ritorno di Rivellini?” È Mario Landolfi a rispondere: “Noi rispondiamo delle scelte del PDL, non rispondiamo delle scelte di Rivellini, che dopo uno sbandamento iniziale ha scelto di ritornare nella retta via, quella del centro-destra”.
Poi sull’accusa di De Magistris che si passi dal ‘bassolinismo’ al ‘cosentinismo’ ed è proprio Cosentino a rispondere per le rime: “Non penso sia un fatto negativo, d’altronde io non ho mai avuto responsabilità dirette di governo di questa regione e di questa provincia; loro hanno avuto venti anni di tempo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Poi le foto di rito, tra i coriandoli.

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