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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2010 Mugnano di napoli

Elezioni a Mugnano, la parola a Vincenzo Massarelli

Vincenzo Massarelli, avvocato civilista, è il candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali di Mugnano. Ecco le sue idee per il comune

Per Mugnano il Partito Democratico candida, Vincenzo Massarelli, avvocato civilista, già consigliere comunale nelle file dell’Udc e assessore nell’amministrazione uscente Palumbo. Si presenta con una coalizione ampia di centrosinistra. Abbiamo parlato con lui del suo progetto per il comune

Nella sua coalizione coesistono forze eterogenee tra loro, come la definirebbe?
La mia è una classica coalizione di centro sinistra, abbiamo un centro puro rappresentato dalla mia lista, l’unione di centro, i popolari democratici, i liberal democratici, poi c’è il centro sinistra classico con il Pd e infine la sinistra pura con SEL di Vendola.

L’Idvè uno dei grandi assenti nella sua coalizione, ha deciso infatti di non sostenerla, ci può spiegare perché?
Si, è uno dei grandi assenti, hanno optato di passare dall’altro lato, al centro, in una coalizione che in realtà è un p' di centro e un po' di sinistra, lo definirei un pout pourri di liste, non qualificabile come centro puro.

Ci può illustrare quello che è stato fatto fino ad ora per Mugnano, specificandoci le tematiche che sono state affrontate, quelle che ancora devono essere affrontate e  i progetti iniziati che devono essere portati a termine?
Voglio specificare che io sono Vincenzo Massarelli, e che rappresenterò una linea di continuità con la precedente amministrazione esclusivamente per quanto riguarda le cose fatte, cioè dal punto di vista programmatico. Con la passata amministrazione abbiamo approvato per quanto riguarda il profilo urbanistico, la riqualificazione del centro storico, la normativa per le aree produttive, la realizzazione di opere pubbliche, le case comunali, i parcheggi, la scuola materna a via montale, la linea della metropolitana, le scuole comunali, la nuova chiesa, abbiamo dato il via ai lavori per il liceo scientifico. Ovviamente rispetto a queste cose fatte dobbiamo continuare ma soprattutto migliorare.

Qual è il suo programma per il Mercato ittico?
Il mercato ittico è sempre stato la nostra realtà, la nostra risorsa, insieme a quella che era un tempo la fiorente attività calzaturiera. Io mi sono anche incontrato con gli operatori. Nel mercato ittico ci lavorano circa 1000 persone, dalla pescheria, ai pescatori. Fra diretto e indotto ci sono mille persone che non possono essere messe da parte, non possiamo permetterci il lusso di non pensarci, specialmente in un periodo di crisi come questa. Il mercato va inserito in una più ampia rete commerciale insieme all’intervento dei privati, non società esterne, chiariamo, ma Formazioni associative,consorzi. Il comune potrebbe anche darlo a qualcuno in gestione facendo pagare un canone annuo. Inoltre ogni operatore dovrebbe dotarsi di un numero Cee personale, la qual cosa è molto complessa lo so, ma non del tutto improponibile. Insomma, il mercato ittico deve essere seguito e rilanciato insieme a tutta la zona industriale, che abbiamo individuato nella circumvallazione esterna, e attraverso degli incentivi, bisogna infine far in modo che le fabbriche calzaturiere ritornino a Mugnano.

Che cos'è l’isola ecologica e che tipo di problematiche servirà a sanare?
Prima a Mugnano avevamo una mini isola ecologica, prima di metterne su una ex novo alle spalle della circumvallazione. È abbastanza estesa, ed è stata approvata in uno degli ultimi consigli comunali. Servirà principalmente per allargare e aumentare la raccolta differenziata. La raccolta differenziata e il suo incremento servirà naturalmente anche a risparmiare sulla Tarsu, pensiamo nel medio periodo di riuscire ad ottenere un risparmio in questo senso.

A quanto arriva la raccolta differenziata in questo comune, e a quanto intendete farla arrivare?
Per ora arriviamo al 20 per cento, ma la nostra intenzione è quella di arrivare al 60- 65 per cento della raccolta. E questo sarò possibile proprio grazie all’isola ecologica più grande. In realtà noi attuiamo già la raccolta stradale del vetro, del ferro, ed è una raccolta che sopperisce per l’intero territorio. Ma con un'altra isola ecologica fatta per bene, avremo più possibilità di dividere materiali. Il problema che si incontra è quello del compost, che deve essere trasportato in Sicilia.


Per quanto riguarda il trasporto pubblico su ferro,e la viabilità?
Negli ultimi anni abbiamo costruito molte strade nuove,e alcune sono in corso di realizzazione. Naturalmente aumentando le strade e migliorando la viabilità si incentiva l’uso dell’automobile, noi invece vogliamo disincentivarlo attraverso il miglioramento del servizio pubblico, quindi la metropolitana. Bisognerà ampliare i parcheggi e riqualificare la zona della metropolitana, la nostra fermata è infatti quasi un Isola nel deserto. Bisogna riqualificare con investimenti privati, nuove strutture alberghiere e campi sportivi, e le navette che la collegano al centro devono essere raddoppiate.

Quale sarà il suo valore aggiunto rispetto alla precedente amministrazione?

 La concretezza, la rapidità e la comunicazione delle cose fatte. Nella passata amministrazione si è peccato di poca comunicazione con la popolazione. Parlare di meno agire di più. Una strada in meno e qualche servizio sociale in più. Una parola in meno qualche progetto in più.


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