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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2010 Sorrento

Elezioni a Sorrento, Mauro: un programma per il dopo fiorentino

Luigi Mauro, commercialista di professione, è il candidato sindaco per il Pd di Sorrento. Emblematico lo slogan scelto per la campagna elettorale: “Bisogna cambiare”. Una stoccata nei confronti del primo cittadino uscente

Recupero della legalità, attivazione del piano casa come risposta al disagio abitativo e all’abusivismo edilizio, pedonalizzazione del centro cittadino, tutela e valorizzazione degli scenari naturalistici. Sono i quattro punti fondamentali intorno a cui ruota il programma di Luigi Mauro, commercialista di professione e candidato sindaco per il Pd di Sorrento. Consigliere comunale da due legislature, è stato assessore della Giunta guidata da Ferdinando Pinto, l’unico primo cittadino di centrosinistra della storia di Sorrento. Emblematico lo slogan scelto per la campagna elettorale: “Bisogna cambiare”. Una stoccata nei confronti del primo cittadino uscente, Marco Fiorentino, che lascia la fascia tricolore dopo dieci anni di mandato .

Come è cambiato il panorama politico e istituzionale della città di Sorrento dopo questa lunga fase amministrativa?
Negli ultimi anni siamo tornati all’incertezza e al clientelismo. La maggioranza si è limitata ad eseguire la volontà altrui, incapace di esprimere forme di dissenso. La logica dell'uomo solo al comando, unico padrone del Comune, ha mortificato tutti. Gli interessi economici forti dominano la politica cittadina. E’ venuta meno la legalità e il rispetto delle regole, valori su cui dovrebbe basarsi ogni amministrazione democratica.

Si riferisce a qualche vicenda in particolare?
Sull’amministrazione di centrodestra grava la responsabilità della tragedia del primo maggio 2007, quando un braccio metallico di una gru si è staccato ed è precipitato a terra, provocando la morte di due donne all’uscita della chiesa. In quell’occasione l’Esecutivo non è stato in grado di fornire alla cittadinanza le risposte adeguate e ha rifiutato di costituirsi parte civile nel corso del processo. Grave anche la  superficialità nell’affrontare i disagi della scuola in via Vittorio Veneto, chiusa per il mancato rispetto degli standard di sicurezza. I nostri ragazzi sono costretti a studiare fuori città e, in tutta onestà, nutro seri dubbi sulla riapertura della struttura a partire dal prossimo anno scolastico.

Su cosa punterà l’amministrazione targata Luigi Mauro?
Sono realista: l’amministrazione è ai limiti del dissesto finanziario. I residui passivi nelle casse comunali sono aumentati, arrivando a toccare i 10 milioni di euro. Gli investimenti dovranno essere diretti al completamento delle opere pubbliche in atto, come l’adeguamento del Campo Italia, la messa in sicurezza delle scuole e della rete idrica, l’introduzione dei pannelli solari. C’è bisogno, inoltre, di razionalizzare i servizi sanitari e aderire alla rete di distribuzione del metano che, attualmente, è ferma a Sant’Agnello. Credo molto nel Piano casa, che considero una risposta concreta al fabbisogno abitativo di giovani coppie e famiglie meno abbienti. Il piano urbano dei parcheggi e la pedonalizzazione del centro storico serviranno a ridurre il traffico veicolare.  

In che modo intende incentivare la vocazione turistica di Sorrento?
La sostenibilità  ambientale ha un ruolo di primo piano nel piano urbanistico comunale. Ci saranno controlli periodici per il monitoraggio della qualità dell’aria e delle acque, la riqualificazione delle aree verdi della città e delle zone periferiche, la valorizzazione della pineta “Le Tore” e del fondo in località “Regina Giovanna”. Se sarò eletto, renderò operativa la vecchia legge del 1992 che prevede l’obbligo, da parte del comune di residenza, di piantare un albero per ogni neonato. Quanto alla balneazione, punto sulla realizzazione dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle e sulla tutela della riserva marina protetta di Punta Campanella. Centrale dovrà essere lo sviluppo infrastrutturale e il potenziamento delle vie del mare. In consiglio comunale sono stato il primo a credere nella realizzazione di una rete di porti turistici integrati, con un servizio continuativo lungo l’intero arco annuale e non limitato al periodo estivo. Il progetto delle vie del mare sarà legato a stretto giro all’aumento del trasporto pubblico su gomma.



LEGGI L'INTERVISTA A GIUSEPPE CUOMO

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A SORRENTO

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