Berlusconi a Napoli con Lettieri e Carfagna: "Ci aspetta una battaglia"
L'ex Premier in città a sostegno della candidatura a sindaco dell'imprenditore napoletano e per un anticipo di campagna elettorale sui referendum d'autunno: "Napoli importante per tutta l'Italia. Convincete i delusi ad andare a votare"
"Ci aspetta una battaglia in questa campagna elettorale per far tornare Napoli dove merita". Ha aperto così la convention di Forza Italia al Teatro Politeama di Napoli Silvio Berlusconi, sbarcato quest'oggi in città a sostegno della candidatura a sindaco di Gianni Lettieri e della capolista di Fi nelle liste per il Consiglio Comunale Mara Carfagna.
Sul palco del teatro partenopeo, l'ex Premier ringrazia i suoi sostenitori che lo acclamano in platea e ripercorre tutta la sua storia politica, sin da quell'avviso di garanzia che nel 1994 lo raggiunse proprio a Napoli. Il discorso di Berlusconi è incentrato soprattutto sulla situazione nazionale e sul referendum costituzionale in programma in autunno: "Quest'ultima settimana sarà una prova generale per quello che sarà fra qualche mese. Ci sono milioni e milioni di italiani delusi che non vanno più a votare. Convinceteli a farlo. Napoli è importante per l'intero Paese e quando penso alla situazione in Italia, io sto male".
Il presidente di Forza Italia lancia poi il suo 'endorsement' all'imprenditore napoletano, senza perdere di vista la sfida nazionale: "Lettieri è la scelta giusta per noi. Napoli va cambiata, non può rimanere così. Non capisco come possa ancora piacere ai napoletani de Magistris. Sono convinto che vinceremo, sia a Napoli che a livello nazionale. Con quel referendum è in gioco la nostra libertà, è qualcosa di troppo importante. Tutti devono sentirsi impegnati in questa battaglia di libertà".
Prima di lui sul palco erano saliti proprio Mara Carfagna e Gianni Lettieri. La parlamentare salernitana ha ringraziato Berlusconi per averle chiesto di impegnarsi per Napoli: "E' un'esperienza straordinaria per me. Questa città è sofferente, ma ha voglia di guardare avanti. In questi cinque anni è stata calpestata da quest'amministrazione e noi vogliamo mandare a casa de Magistris, costruendo la Napoli che vogliamo. Una città per le donne, per i giovani che non devono più essere costretti ad andare via per trovare lavoro, per le ragazze che si devono sentire libere di girare per strada senza avere paura. Chi indosserà la fascia tricolore, dovrà essere degno di questa grande città e sono convinta che ciò accadrà con Gianni Lettieri".
"Grazie al Presidente e a Mara per appoggiarmi in questa che è la più grande sfida della mia vita - esordisce Lettieri una volta salito sul palco - . Andremo al ballottaggio e stravinceremo. Sono l'unico candidato con un macro-programma di 10 punti essenziali. Napoli purtroppo non si può definire bella se ci si riferisce solo a 3 chilometri quadrati. Le periferie sono state abbandonate, mentre io sarò il sindaco di tutta la città. Loro stanno isolando la città, noi vogliamo dialogare con tutti. Io sarò un sindaco a costo 0, perchè posso permetterlo. Il mio stipendio verrà accantonato in un fondo per famiglie bisognose. Il mio obiettivo è creare una città tranquilla e gioiosa. Loro pensano alle prossime elezioni, noi alle prossime generazioni".
