Somma Vesuviana, elezioni nel caos tra ritiri e presunte intimidazioni
Il candidato sindaco del Pd ha annunciato di rinunciare, così come si è ritirata la lista "Somma al Centro". Chiamato in causa il prefetto di Napoli
Le elezioni amministrative a Somma Vesuviana sono nella bufera prima ancora che vengano presentate ufficialmente le liste. “Dopo un periodo di riflessione, comunica la sua intenzione di voler rinunciare alla sua candidatura”. È la nota di Giuseppe Bianco, fino a ieri candidato sindaco del Pd nella cittadina. Il medico “ritiene che non sussistono le condizioni democratiche di una corretta e serena campagna elettorale” e invita la cittadinanza “sullo stato in cui versa la politica sommese”.
La notizia è stata seguita dopo poche ore da quella del ritiro dalla competizione della lista proposta dal consigliere regionale Carmine Mocerino, “Somma al Centro”. Mocerino è arrivato a parlare di “intimidazioni e ingerenze esterne” che “inquinano la competizione”.
“Forze oscure, con forme dirette e indirette – gli ha fatto eco spiegato il segretario cittadino dei Dem Giuseppe Auriemma – hanno messo in moto pressioni e condizionamenti. Pertanto, ho invitato gli interessati a denunciare”.
E mentre il consigliere regionale, che è presidente della commissione Anticamorra, ha incontrato sull'argomento il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il Pd attraverso una nota ha espresso solidarietà a Bianco: “Non è possibile che la nostra comunità possa essere assoggettata alla paura di chi pensa che per conquistare il potere possa essere utilizzato ogni mezzo”.