De Magistris: "Comunque vada, sarò Sindaco di Napoli fino al 2016"
Il Sindaco di Napoli, in apertura del Consiglio Comunale sul bilancio di previsione 2014, ha espresso la sua amarezza e le sue preoccupazioni per la situazione attuale, ma anche la sua voglia di non mollare e di rilanciare il suo impegno
Un discorso forte e deciso, intriso di amarezza, ma con cui ha rilanciato il suo impegno da Sindaco di Napoli. Così Luigi de Magistris questa mattina, ha parlato in apertura della seduta chiave del Consiglio Comunale sull'approvazione del bilancio di previsione 2014.
Il primo cittadino partenopeo, nel commentare la sentenza che lo ha visto condannato a 15 mesi per abuso d'ufficio, non ha usato giri di parole: "E' una sentenza che giuridicamente fa acqua da tutte le parti e che nei prossimi giorni tornerò a spiegare. Qualcuno chiede le mie dimissioni, ma sono quei giudici che dovrebbero dimettersi per la vergogna. Io sono un uomo libero, che ha pagato per non essersi fatto corrompere e per non essersi mai piegato davanti alle minacce. Io sono un uomo delle istituzioni, ma non posso negare che all'interno dello Stato italiano c'è tanta corruzione. Il sistema è marcio e da Sindaco ho dovuto stringere tante mani, per motivi istituzionali, di cui ancora oggi mi vergogno".
De Magistris non ha nascosto le difficoltà del momento: "E' un momento difficile per la città e per il Sindaco. Ambienti ben individuati, che i cittadini napoletani tre anni fa hanno cacciato dal palazzo, vogliono rimettere le mani su Napoli. Non li chiamerò più poteri forti, perchè qui si tratta di un vero e proprio sistema criminale".
Il Sindaco ha chiarito che però non ha intenzione di interrompere la sua esperienza a Palazzo San Giacomo: "Non è facile per me mantenere sempre intatta forza, lucidità e coraggio. Non è facile rialzarsi ed andare avanti. La tentazione di ritirarsi a vita privata è grande. In queste ore ho riflettuto molto se continuare, ma ho avvertito un'energia ancora superiore per proseguire. Se si alza il tiro, noi sappiamo resistere e resisteremo. Arriveremo fino alla fine e porteremo il nostro mandato a compimento. Noi abbiamo spezzato un sistema politico ed è per questo che ci sono persone che vogliono fermare questa amministrazione. Oggi la posta in gioco è troppo alta. Comunque vada, sarò Sindaco di Napoli fino alla metà del 2016, poi valuterò se avrò la forza o meno di ricandidarmi. Non ci faremo piegare da nessuno, soprattutto da quelli che ci vogliono fregare tramite sistemi giuridici. I cittadini sanno che hanno un sindaco onesto e pulito, che si batterà sempre per difendere Napoli".
Quanto all'approvazione del bilancio previsionale 2014, de Magistris ha lanciato al Consiglio Comunale un appello nell'interesse della città: "E' un momento importante per Napoli, con l'approvazione del bilancio. Faccio un appello all'unità alla maggioranza e a chi ha a cuore le sorti di questa città. All'opposizione chiedo di contrastarci sulla politica, sui nostri errori, ma di non farsi condizionare dall'astio nei miei confronti. Napoli è una città sana, viva, con tanti problemi, ma piena di turisti e con un futuro su cui investire".
