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"Di Maio abituato a fare lo steward al San Paolo, ma non siamo allo stadio di Napoli"

Il noto giornalista Massimo Giannini critica aspramente le parole del vicepremier sul presidente della Bce Mario Draghi

Le parole di Luigi Di Maio sul presidente della Bce Mario Draghi ("Invece di tifare Italia sta avvelenando il clima"), non sono piaciute al noto giornalista Massimo Giannini.

Il direttore di Radio Capital, nel corso dell'ultima puntata di "Otto e mezzo", in onda su La 7, ha criticato aspramente la posizione del vicepresidente del Consiglio.

"Quella di Di Maio di attaccare così pesantemente il presidente della Bce Draghi, con una frase che non ha nulla a che vedere con la vita reale di questo momento, è stata una pessima mossa. Siamo in una fase particolarmente delicata per la nostra economia e per il portafoglio degli italiani. Sono in gioco i nostri risparmi. Il tifo per l’Italia Draghi non lo può fare. Dicendo questo il vicepremier dimostra di non sapere in che mondo sta vivendo. Pensare che Draghi possa fare il tifo per l’esecutivo giallo-verde dà l’idea dell’approccio distorto di questo Governo. Di Maio si è abituato, evidentemente, a lavorare da steward al San Paolo di Napoli e lo rispetto per questo, ma qui non siamo allo stadio. Non si tratta di fare il tifo. Nessuno può fare il tifo per l’Italia. L’Italia deve dare garanzie sufficienti per consentire agli altri di aiutarla, se possono, e di crederle, se devono", ha affermato Giannini parlando delle ultime dichiarazioni del politico napoletano. 

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