De Magistris scrive a Renzi per la riqualificazione delle Vele di Scampia

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato una nota al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al Sottosegretario Graziano Del Rio in merito al programma di riqualificazione urbana delle Vele di Scampia, approvato dal 1995 e che risulta attuato per il 90%.

De Magistris ha sottolineato il ruolo determinante dei movimenti e delle associazioni nella storia di Scampia che ha indotto "le amministrazioni in carica a prevedere l'abbattimento - anche se parziale - delle Vele e l'approvazione di un Piano di riqualificazione, redatto sulla scorta di studi e proposte progettuali della Facoltà di Architettura di Napoli".

"Oggi però vogliamo andare oltre quel lavoro di recupero e di riqualificazione che stiamo portando a compimento – prosegue de Magistris- . Per questo abbiamo riaperto il dibattito sul futuro di quest'area. “Per dare concretezza a questa volontà, abbiamo organizzato una serie di incontri con tutti i soggetti interessati, con i movimenti, le associazioni, le realtà di volontariato che operano nell'area, insieme con i Dipartimenti di Architettura e di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli, e con il contributo di tutti è stato prodotto un primo "Studio di fattibilità strategica, operativa e funzionale finalizzato alla valorizzazione e alla riqualificazione dell'area delle Vele di Scampia", quale progetto di trasformazione urbana che si origina dall'abbattimento delle Vele di Scampia. Lo Studio definisce pertanto gli indirizzi generali per l'intervento, conferma la necessità-convenienza dell'abbattimento delle Vele, lasciando in una prima fase in piedi la sola Vela B per alloggi temporanei, tratta la riqualificazione ecosostenibile del grande parco e la sua permeabilità agli insediamenti circostanti, affronta il tema delle tecnologie selettive per la demolizione delle Vele e il riuso del materiale di risulta, definisce il ridisegno delle infrastrutture del sistema di mobilità da “barriera architettonica” a spazio pubblico, individua le principali funzioni urbane in grado di generare integrazione tra i differenti contesti sociali e il sistema delle attrezzature congruenti con il ruolo di Scampia nel quadro della futura Città Metropolitana di Napoli".

"Tali scelte – si legge nella parte conclusiva della nota del Sindaco di Napoli - richiedono, per la loro dimensione fisica ed economica, e per la loro realizzabilità, non solo la più ampia condivisione e partecipazione delle istituzioni, del tessuto imprenditoriale, dei comitati civici e delle collettività insediate, quanto anche l'impegno del Governo nazionale".

Il Sindaco conclude la propria nota con l’invio a Renzi e a Del Rio dello studio predisposto "per una opportuna valutazione e un'ampia condivisione, nella convinzione che le questioni poste alla base di questo ambizioso progetto, che pone al centro dei suoi obiettivi coesione sociale, inclusività, sicurezza, imprenditorialità giovanile, servizi e strutture di assistenza all'infanzia e alle famiglie in difficoltà, sono al centro anche dell'agenda del Governo".