rotate-mobile
Politica

Caos legge Severino, de Magistris: "Vado avanti per la mia strada"

Il sindaco commenta così la scelta della Cassazione di attribuire al tribunale ordinario e non al Tar la giurisdizione in materia. "Aspetto il giudizio della Consulta", spiega

"Vado avanti per la mia strada": così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, a proposito della scelta della Cassazione di attribuire – relativamente ai provvedimenti correlati alla legge Severino – competenza al giudice ordinario anziché al Tar.

"Ci tengo a precisare che la mia vicenda non ha nulla a che vedere con quelle che vengono accumunate" spiega il sindaco, in riferimento al caso del candidato Pd alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca. L'ex sindaco di Salerno è stato come de Magistris destinatario di un provvedimento prefettizio in applicazione alla norma.

"Aspetto il giudizio della Consulta – conclude il primo cittadino di Napoli – e sono convinto che la magistratura ordinaria terrà conto del parere che la Corte costituzionale dovrà esprimere".

La decisione della Cassazione è stata presa in seguito al ricorso presentato dal "Movimento difesa del cittadino". Il ricorso era nei riguardi del reintegro di Luigi de Magistris operato dal Tar (il sindaco era appunto stato sospeso per effetto della Severino in seguito ad una condanna per abuso d'ufficio), e sollevava la questione di competenza del tribunale amministrativo sulla vicenda.

Il Tar aveva anche accolto la tesi di incostituzionalità della norma proposta dai difensori del primo cittadino partenopeo, inviando alla Consulta gli atti. Se ora dovesse essere il giudice ordinario a pronunciarsi sulla sua possibilità di continuare nel suo mandato di sindaco, de Magistris avrebbe un mese di tempo per presentare nuovamente ricorso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos legge Severino, de Magistris: "Vado avanti per la mia strada"

NapoliToday è in caricamento